Buon pomeriggio a tutti i fedeli di VinoDegustando!
Ormai da qualche settimana ho dato vita alla rubrica settimanale “Approfondimenti Tecnici” di VinoDegustando, pensata per tutti gli appassionati di enologia e agronomia vitivinicola, che affronta nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, 3 argomenti specializzati per esplorare il mondo del vino, dalla vigna alla cantina.
Il primo argomento di questa settimana è:
Vitigni PIWI: la nuova frontiera della viticoltura sostenibile
Nel mondo del vino, l’innovazione cammina spesso a braccetto
con la tradizione. Negli ultimi anni, sempre più produttori stanno scoprendo il
potenziale dei vitigni PIWI, ovvero varietà di vite resistenti alle malattie
fungine come peronospora e oidio. Il termine PIWI deriva dal tedesco
Pilzwiderstandsfähige Reben, che significa “viti resistenti ai funghi”.
Queste varietà sono il frutto di incroci tra vitis vinifera
(la vite europea da vino) e altre specie di vite naturalmente più robuste. Il
risultato? Uve di alta qualità che richiedono meno trattamenti chimici, ideali
per chi pratica viticoltura biologica o integrata.
Perché scegliere i vitigni PIWI?
·
Meno pesticidi, più natura: grazie alla loro
resistenza, i vitigni PIWI permettono di ridurre drasticamente l’uso di
fitofarmaci, contribuendo a una produzione di vino sostenibile.
·
Adatti ai cambiamenti climatici: queste varietà
si adattano meglio a condizioni meteorologiche estreme, rendendole perfette per
una viticoltura resiliente.
·
Qualità enologica in crescita: i vini PIWI
stanno conquistando sempre più premi e riconoscimenti, dimostrando che
sostenibilità e qualità possono convivere.
Alcuni vitigni PIWI da conoscere
Tra i più apprezzati troviamo:
·
Solaris: matura presto, perfetto per climi
freddi
·
Souvignier Gris: aromatico e strutturato
·
Bronner: elegante, simile al Chardonnay
·
Fleurtai e Soreli: nati in Friuli, ottimi per
vini bianchi biologici
PIWI e il futuro del vino
I vitigni resistenti alle malattie rappresentano una vera
rivoluzione per il settore vitivinicolo. Sempre più cantine li scelgono per
produrre vini biologici e a basso impatto ambientale, rispondendo alla
crescente domanda di sostenibilità da parte dei consumatori.
Se sei un appassionato di vino o un produttore curioso, i vini PIWI meritano di essere scoperti, degustati e raccontati. Perché il futuro del vino è anche nel rispetto della terra.
Buone degustazioni a tutti!
D.B.

Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.