sabato 23 agosto 2025

Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. "Serena" 2021 - Isolabella della Croce

Buona serata amici Wine Lovers!

Durante il mio recente tour eno-ciclistico tra le colline dell’Astigiano, immerso in paesaggi mozzafiato e vigneti che sembrano usciti da una tela impressionista, ho avuto il privilegio di scoprire un vino che incarna l’essenza autentica del territorio: il Barbera d’Asti DOCG Superiore “Serena”. Un’etichetta che non solo ha saputo conquistarmi, ma che rappresenta un perfetto connubio tra tradizione vitivinicola piemontese e eccellenza enologica artigianale.

Questo vino rosso piemontese di alta qualità è prodotto con uve Barbera in purezza, coltivate nei vigneti aziendali situati nel comune di Calamandrana, con esposizione Sud-Ovest/Sud. La raccolta manuale delle uve, effettuata a piena maturazione, garantisce una selezione accurata e rispettosa del frutto. La vinificazione artigianale prevede pigiatura e diraspatura delicata, seguite da una fermentazione a temperatura controllata tra i 26° e i 28°C, che preserva l’integrità aromatica e la freschezza varietale. L’affinamento avviene per 12 mesi in botti di rovere francese da 25 hl, conferendo al vino struttura, eleganza e profondità.

Ma eccolo!

Alla vista, il Barbera “Serena” si presenta con un colore rubino intenso, limpido e luminoso, che anticipa la sua vivacità.

Al naso, il vino è intenso ed elegantissimo, con un bouquet ampio e strutturato: note fruttate di ciliegia Ferrovia, mora e mirtillo si fondono armoniosamente con sentori balsamici di eucalipto, fiore di sambuco e bacche di ginepro. Emergono poi sfumature terrose di humus, speziate di pepe nero, minerali di grafite, e un raffinato finale floreale di potpourri di fiori secchi.

In bocca, il vino è freschissimo e sapido, con una percezione ben dosata dei suoi 15% vol. alcolici, che si inseriscono in un contesto equilibrato e armonico, grazie alla vivace acidità e ai tannini ben integrati. La persistenza gustativa è notevole, con un finale che richiama le spezie, la mineralità e la balsamicità, rendendo ogni sorso un viaggio sensoriale.

Come sempre i complimenti vanno al bravissimo enologo Andrea Elegir!

Da abbinarsi a salumi stagionati, piatti di carne rossa e selvaggina!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.