domenica 26 settembre 2021

Bianco dell'Emilia I.G.P. Secco "Il Nativo Ancestrale XIII Luna" 2016 - TerraQuilia


 Buona serata a voi lettori di VinoDegustando!

Anche oggi siamo in "quel del Lambrusco" terra di Romagna, per assaggiare un altro vino prodotto dall'Azienda TerraQuilia: il Bianco dell'Emilia I.G.P. Secco "Il Nativo Ancestrale XIII Luna" 2016.

Si tratta di un vino frizzante ottenuto con uve Pignoletto e aggiunta di Trebbiano, imbottigliato ancora torbido nella prima fermentazione e sboccato alla volèe dopo 40 mesi di permanenza sui propri lieviti

Alla vista si presenta con un bellissimo color giallo paglierino dorato, molto carico, con riflessi ambrati e perlage non abbondante ma molto fine "a catenelle";

al naso è elegantissimo, intenso, minerale, balsamico, con sentori fruttati di mela renetta matura leggermente ossidata, fruttae esotica e pesca tabacchiera bianca, agrumati di cedro, floreali di rovere e sambuco.

In bocca è glicerico, denso, quasi "materico", teso e verticale con la parte agrumata e quella minerale-balsamica che donano tanta freschezza e le fini bollicine lo rendono "cremoso", accarezzando delicatamente le papille.

Da bere come aperitivo o abbinato a salumi o con piatti di pesce grasso come ad esempio l'anguilla, cucinata in maniera saporita.

Complimenti al produttore!!!!!!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.  

sabato 18 settembre 2021

Vino frizzante bio "Tresassi zero" 2019 - TerraQuilia


 Buonasera a tutti gli appassionati di vino!

Questa sera parleremo di un vino "particolare" prodotto nel "regno del Lambrusco", con un antico clone di Verdicchio di Guiglia e vinificato col Metodo Ancestrale Nativo, previa macerazione a freddo sulle fecce fini; imbottigliato durante la prima fermentazione e sboccato a la volèe dopo 12 mesi di affinamento sui lieviti.

Stiamo parlando del Vino frizzante bio  "Tresassi zero" 2019 prodotto da TerraQuilia.

Alla vista si presenta color paglierino molto carico;

al naso non è tanto intenso, ma elegante con sentori agrumati e freschi di lime e bergamotto, note floreali di forsizia, minerali di ruggine e tanta balsamicità.

In bocca è sapido e freschissimo, verticale, teso, quasi tagliente; al primo impatto con le papille, risalta principalmente l'aspetto agrumato, poi fuoriescono le note floreali, quelle minerali, la balsamicità e un leggero accenno erbaceo e di radice di liquirizia. Rimane in bocca molto a lungo in tutta la sua freschezza!

Buon prodotto, da bere come aperitivo o con spaghetti alle vongole o con pesce cucinato all'acqua pazza o comunque in modo delicato.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

martedì 14 settembre 2021

Salice Salentino Riserva D.O.C. "Sine Nomine" 2017 - Torrevento

Buonasera a tutti gli appassionati di vino!

L'Italia, come tutti sappiamo, ha la fortuna di essere il paese con il maggior numero di vitigni autoctoni; tra questi ci sono anche il Negroamaro e la Malvasia Nera, coltivati in Puglia, soprattutto in territorio salentino. 

Il vino di oggi è proprio ottenuto con questi due nobili vitigni: stiamo parlando del Salice Salentino Riserva D.O.C. "Sine Nomine" 2017 Prodotto dall'Azienda Torrevento. I vigneti sono impiantati a 50 mt. s.l.m. su suolo argilloso, di medio impasto, con sistema di allevamento ad alberello pugliese; la resa di uva è di 90 q.li/ha e l'uva viene vendemmiata nella seconda decade di settembre. La fermentazione si svolge con lunga macerazione e l'affinamento avviene in acciaio per 6 mesi, a cui seguono 12 mesi in botti grandi di rovere.

Alla vista è rosso rubino molto carico;

al naso è poco intenso ma molto elegante, con un bouquet molto ampio che va dai sentori di piccoli frutti come ciliegia Bigarrau, mora, mirtillo, bacche di ginepro e sambuco, di pepe nero e noce moscata, terra bagnata, humus e foglie secche, minerali di grafite e animali di cuoio.

In bocca è fresco, sapido, pieno, rotondo, con un corpo importante ma dai tannini setosi e ben integrati; quanto sentito al naso viene confermato appieno, con un centro bocca improntato sulla frutta e il finale sulle spezie, la mineralità e le bacche.

E' un vino che si fa bere e ribere......... e la bottiglia finisce troppo in fretta!

Buone degustazioni a tutti! 

D.B.