giovedì 21 agosto 2025

Per la Rubrica "Approfondimenti Tecnici" di VinoDegustando: Classificazione degli Spumanti in base al loro Residuo Zuccherino

Buon pomeriggio e buona serata a tutti gli appassionati di enologia!

Benvenuti al primo appuntamento settimanale con gli Approfondimenti Tecnici di VinoDegustando: la rubrica pensata per chi non si accontenta di bere, ma desidera comprendere ciò che rende davvero speciale ogni sorso di vino.

Questa settimana, a causa di un imprevisto tecnico, non è stato possibile pubblicare l’approfondimento previsto per ieri. Per questo motivo, gli appuntamenti saranno soltanto due, anziché i consueti tre. Ci scusiamo per il disagio e vi prometto contenuti ancora più ricchi e stimolanti nei prossimi giorni.

Classificazione del residuo zuccherino negli spumanti

Il residuo zuccherino indica la quantità totale di zucchero (in grammi per litro) presente nello spumante dopo l'eventuale "dosaggio". Questo parametro determina lo stile del vino, influenzandone il gusto, la freschezza e la versatilità a tavola.

Cos’è il dosaggio negli spumanti?

Il dosaggio è l’operazione finale della produzione di uno spumante. In questa fase, il produttore aggiunge una miscela chiamata in francese
 liqueur d’expédition o liqueur de dosage, composta da:

  • Vino base (dello stesso tipo o affine)

  • Zucchero (in quantità variabile)

A cosa serve il dosaggio? 

Il dosaggio ha due scopi principali:

  1. Bilanciare l’acidità: soprattutto negli spumanti metodo classico, che tendono ad avere acidità elevata.

  2. Definire lo stile gustativo: la quantità di zucchero aggiunto determina la categoria zuccherina dello spumante (Brut, Extra Dry, Demi-Sec, ecc.).

Ecco la classificazione ufficiale secondo la normativa europea:

Tipologia

Zucchero (g/l)

Caratteristiche sensoriali

Brut Nature / Dosage Zéro

0–3 g/l (senza zuccheri aggiunti)

Estremamente secco, minerale, è molto apprezzato dai  più esperti perché non maschera il profilo del terroir e del vitigno

Extra Brut

fino a 6 g/l

Molto secco, con acidità marcata e grande freschezza

Brut

fino a 12 g/l

Secco equilibrato, il più diffuso e versatile

Extra Dry

12–17 g/l

Leggermente morbido, perfetto per aperitivi

Dry / Sec

17–32 g/l

Più dolce, adatto a piatti speziati o agrodolci

Demi-Sec

32–50 g/l

Dolce, ideale con dessert e pasticceria

Dolce

>50 g/l

Molto dolce, da abbinare a dolci ricchi o da meditazione

Come si misura il residuo zuccherino?

Il residuo zuccherino si misura in grammi per litro (g/l) e viene determinato tramite analisi chimiche. È influenzato da:

  • Tipo di fermentazione (metodo classico o Charmat)
  • Dosaggio finale (aggiunta di zucchero o vino dolce)
  • Stile enologico desiderato
  • Varietà di uva utilizzata per il vino

Differenze con il vino frizzante

  • Lo spumante ha una sovrapressione ≥ 3 atmosfere.
  • Il vino frizzante ha una sovrapressione tra 1 e 2,5 atmosfere.
Solo lo spumante può essere classificato secondo il residuo zuccherino in queste categorie.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.







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