Buon pomeriggio e buona serata a tutti gli appassionati di enologia!
Benvenuti al primo appuntamento settimanale con gli Approfondimenti Tecnici di VinoDegustando: la rubrica pensata per chi non si accontenta di bere, ma desidera comprendere ciò che rende davvero speciale ogni sorso di vino.
Questa settimana, a causa di un imprevisto tecnico, non è stato possibile pubblicare l’approfondimento previsto per ieri. Per questo motivo, gli appuntamenti saranno soltanto due, anziché i consueti tre. Ci scusiamo per il disagio e vi prometto contenuti ancora più ricchi e stimolanti nei prossimi giorni.
Classificazione
del residuo zuccherino negli spumanti
Il residuo zuccherino indica la quantità totale di zucchero (in grammi per litro) presente nello spumante dopo l'eventuale "dosaggio". Questo parametro determina lo stile del vino, influenzandone il
gusto, la freschezza e la versatilità a tavola.
Cos’è il dosaggio negli spumanti?
Il dosaggio è l’operazione finale della produzione di uno spumante. In questa fase, il produttore aggiunge una miscela chiamata in francese
liqueur d’expédition o liqueur de dosage, composta da:
Vino base (dello stesso tipo o affine)
Zucchero (in quantità variabile)
A cosa serve il dosaggio?
Il dosaggio ha due scopi principali:
Bilanciare l’acidità: soprattutto negli spumanti metodo classico, che tendono ad avere acidità elevata.
Definire lo stile gustativo: la quantità di zucchero aggiunto determina la categoria zuccherina dello spumante (Brut, Extra Dry, Demi-Sec, ecc.).
Ecco la classificazione ufficiale secondo la
normativa europea:
Tipologia |
Zucchero (g/l) |
Caratteristiche sensoriali |
Brut Nature
/ Dosage Zéro |
0–3 g/l
(senza zuccheri aggiunti) |
Estremamente
secco, minerale, è molto apprezzato dai più esperti perché non maschera il
profilo del terroir e del vitigno |
Extra Brut |
fino a 6 g/l |
Molto secco,
con acidità marcata e grande freschezza |
Brut |
fino a 12 g/l |
Secco
equilibrato, il più diffuso e versatile |
Extra Dry |
12–17 g/l |
Leggermente
morbido, perfetto per aperitivi |
Dry / Sec |
17–32 g/l |
Più dolce,
adatto a piatti speziati o agrodolci |
Demi-Sec |
32–50 g/l |
Dolce,
ideale con dessert e pasticceria |
Dolce |
>50 g/l |
Molto dolce,
da abbinare a dolci ricchi o da meditazione |
Come si misura
il residuo zuccherino?
Il residuo zuccherino si misura in grammi per
litro (g/l) e viene determinato tramite analisi chimiche. È influenzato da:
- Tipo di
fermentazione (metodo classico o Charmat)
- Dosaggio
finale (aggiunta di zucchero o vino dolce)
- Stile
enologico desiderato
- Varietà
di uva utilizzata per il vino
Differenze con
il vino frizzante
- Lo spumante
ha una sovrapressione ≥ 3 atmosfere.
- Il vino
frizzante ha una sovrapressione tra 1 e 2,5 atmosfere.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.