sabato 25 novembre 2023

Spumante "Sn" metodo classico - Gianfranco Fino

Buon sabato a tutti gli appassionati di vino! 

Oggi vi parlerò di uno dei vini assaggiati alla Fiera dei vini 2023 organizzata da Piacenza Expo dal 18 al 20 Novembre: si tratta dello Spumante VSQ Metodo Classico "Sn" - Gianfranco Fino, situata nella bellissima Puglia, a Manduria in provincia di Taranto. Il nome è dato dalle iniziali della compagna di vita del titolare della cantina Simona Natale.

Ottenuto dalle uve di uno dei vitigni autoctoni a bacca rossa pugliesi più "autorevoli", il Negroamaro; vigneti impiantati in terreno pianeggiante, con suolo argilloso-calcareo, ad un'altitudine di circa 90 mt slm in agro di Manduria con forma di allevamento Guyot e una resa di uva per pianta molto bassa di circa 800 gr. Raccolta a mano in cassette, con attenta selezione dei grappoli, che poi subiscono un'ulteriore cernita quando arrivano in cantina. Diraspatura, pigiatura soffice degli acini, macerazione prefermentativa a freddo in tino di acciaio inox da 70 Hl, contatto bucce mosto per 12h; dopo la fermentazione subito in barriques di rovere francese. Trascorsi circa 7 mesi di maturazione in legno viene effettuato il tiraggio e dopo circa 48 mesi di affinamento sui lieviti viene effettuato il dégorgement. Il vino viene immesso al consumo dopo circa ulteriori 12 mesi di affinamento in bottiglia.

Ma vediamo come si presenta:

alla vista è un bellissimo color la rosa salmone aranciato, con perlage molto fine riunito in catenelle; 

al naso è elegantissimo,  con note agrumate di pompelmo rosa, floreali di forsizia e di rosa, accompagnate da molta balsamicità e mineralità.

In bocca è freschissimo, sapido, coerente con quanto percepito al naso, molto armonico, con le fini bollicine che accarezzano dolcemente le papille; molto persistente, con un finale floreale-balsamico e qualche nota speziata di pepe bianco.

Gran bella interpretazione del Negroamaro in purezza!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

domenica 19 novembre 2023

FIERA DEI VINI C/O PIACENZA FIERE 18-20 NOVEMBRE 2023

Buongiorno e buona domenica a tutti!

Oggi voglio segnalare agli appassionati del fantastico "nettare di Bacco" e agli operatori del settore Ho.Re.Ca., la prima edizione de "La Fiera dei Vini", organizzata da Piacenza Expo da sabato 18 a lunedì 20 novembre.

Evento pensato per far scoprire ai winelover nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore, forte dell’esperienza maturata in oltre 10 anni di organizzazione congiunta del Mercato dei Vini di Piacenza. Nella giornata di lunedì è attesa una presenza crescente di operatori professionali del settore commerciale e Ho.Re.Ca. sia italiani che esteri.

Sono inoltre previsti momenti di approfondimento con masterclass e un intero padiglione dedicato a un’attenta selezione di produttori gastronomici e agroalimentari.

Saranno presenti 250 produttori di vino, provenienti da 66 province italiane, sparse un pò in tutte le Regioni dello Stivale, alcuni produttori stranieri e 16 Artigiani del Cibo.

I visitatori potranno anche fare acquisti, muovendosi tra le diverse postazioni con i carrelli messi a disposizione dall'organizzazione.

Personalmente, mi sono recato in loco ieri e ho potuto apprezzare innanzitutto la disposizione dei produttori, che erano distribuiti all’interno dell'area espositiva suddivisi per regione, facilitando quindi la ricerca delle Cantine in funzione degli interessi dei singoli visitatori. 

Altro aspetto positivo che desidero segnalare è l'elevata presenza di giovani e giovanissime cantine/produttori, anche di piccolissime dimensioni, che tramite questi eventi hanno l'opportunità di presentare i propri prodotti a consumatori ed operatori e mettersi in luce in un mercato ormai composto da un numero elevatissimo di Aziende.

Nel primo pomeriggio ho anche partecipato ad una delle Masterclass in programma, intitolata "Quando il Metodo Classico è moderno: l’eleganza dello spumante italiano", tenuta da Roberto Donadini, Presidente di FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori. 

I vini in degustazione erano i seguenti:

91 93 98 Propi Brut VSQ – Claudio Giachino

Bellaguardia Extrabrut 2016 – Bellaguardia

Ribolla Gialla Spumante Dosaggio Zero Millesimato 2018 – Collavini

NB! 2020 VSQ – Agricola il Dosso di Corte Franca

Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Brut “Elena” 2020 – Corte Fabbri

Erbaluce VSQ Metodo Classico – Pietro Cassina

Pinè Metodo Classico VSQ 2019 – Podere Paganini


Di questa d egustazione vi parlerò nei prossimi giorni

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


Qui sotto vi lascio qualche indicazione sull'evento:

Orario di apertura al pubblico:

sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00

lunedì dalle ore 10.00 alle ore 16.30

Evento Patrocinato da:

AIAB Associazione Italiana Agricoltura Biologica

AIS Associazione Italiana Sommelier

ONAV Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino

FISAR Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori



sabato 11 novembre 2023

Castel del Monte DOCG Riserva 2014 "Vigna Pedale" - Torrevento

Buon sabato e buon we a tutti i lettori di VinoDegustando!

Oggi siamo in quel del "tacco d'Italia", la Puglia,  Regione a me molto famigliare, in quanto terra natia di mio padre; la zona del vino di oggi è Corato in provincia di Bari, la Cantina è Torrevento, di cui ho pubblicato su questo Blog diversi articoli su vari loro vini.

Il vino di oggi è sicuramente il vino più premiato di questa cantina, si tratta del Castel del Monte DOCG Riserva "Vigna Pedale" nel millesimo 2014. 

Uve Nero di Troia in purezza provenienti dall'areale della DOCG Castel del Monte e precisamente dalla "contrada Pedale" ad altitudine di 400/500 mt. s.l.m., su suolo calcareo argilloso di medio impasto e sistema di allevamento a controspalliera con cordone speronato; 4.500 ceppi/ha e una resa d'uva di 90 q.li/ha. La raccolta viene effettuatatra tra fine Ottobre e inizio Novembre.

Fermentazione con lunga macerazione e affinamento prima in acciaio per 8 mesi e a seguire legno per altri 12 mesi in botte grande.

Ma vediamo ora com'è:

 Alla vista si mostra rosso rubino molto intenso e carico, con unghia appena tendente al granato.

Al naso è abbastanza intenso, elegante, con profumi di frutti rossi e neri, come ciliegia Bigarrau, mora, mirtillo e prugna, a seguire fuoriescono note minerali di grafite, terrose di sottobosco  balsamicita' e note speziate soprattutto di pepe nero; dopo la rotazione si percepiscono anche sentori di cuoio.

Appena in bocca si presenta fresco e sapido, con una percezione di viola, ma appena dopo esce l'alcol che lo rende leggermente squilibrato, a scapito della freschezza; corpo imponente con tannino molto "setoso". Abbastanza persistente, con un finale improntato sulle spezie e le note di sottobosco.

Devo ammettere che di questa etichetta ho assaggiato millesimi migliori........forse il tappo "non dei migliori", oppure all'agronomo è "scappata" un po' la maturazione, anche per colpa di un'annata un po' "pazzerella", caratterizzate da un andamento stagionale alternato.........peccato!

Comunque si tratta sempre di un buon prodotto.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

martedì 7 novembre 2023

Vino Bianco "l' Azzardo" - Alessandro Motta

Buon pomeriggio a tutti!

Per la degustazione di oggi, torniamo "virtualmente" nell'Azienda del simpatico Alessandro Motta, produttore in quel del Monferrato e precisamente a Castel Rocchero in provincia di Asti.

Oggi vi descrivo l'Azzardo: ottenuto da uve della varietà Moscato bianco in purezza, da vigneti situati a circa 390 mt s.l.m., con esposizione Sud-Sud/est e sistema d'impianto a Guyot. Si tratta di un Vino da Tavola secco.

La vendemmia è rigorosamente manuale in ceste da 15 kg. Successivamente le uve, con grappolo intero e non pigiadiraspato, vengono sottoposte a pressatura soffice al fine di estrarne solo il mosto con le caratteristiche migliori. A seguire avviene la fermentazione. La maggior parte di questa viene svolta in una vasca d'acciaio con una temperatura compresa tra i 16 e 18 °C; la parte finale avviene in tonneau (botte di rovere francese da 500 litri). A fermentazione terminata, il vino rimane in tonneau sulle proprie fecce fini e sottoposto settimanalmente a batonnage (risospensione delle fecce fini nel vino). L'affinamento in legno varia dai 7 ai 10 mesi a seconda delle peculiarità del vino. Dopo l'imbottigliamento, riposa ulteriormente in bottiglia per altri 2/3 mesi.

Alla vista è paglierino molto scarico con riflessi verdini, brillante e luminoso;

Al naso non è tanto intenso, ma molto elegante e fine, con in primo piano sentori floreali di tarassaco, a seguire la carruba, poi agrumati di cedro, erbe officinali, note balsamiche e minerali.

In bocca è freschissimo, sapido, glicerico, equilibrato, corrispondente a quanto percepito al naso, con l'aggiunta di pepe bianco, liquirizia; molto persistente con un finale di mandorla dolce.

Complimenti ad Alessandro Motta per l'interpretazione molto particolare di questo Moscato che, se non lo avessi saputo, non sarei mai riuscito a riconoscerne il vitigno.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.