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Oggi parliamo di vinificazione in rosso, una tecnica fondamentale per la produzione di vino rosso nelle zone più vocate d’Italia per la produzione di questa tipologia di vini: Langhe, Monferrato, Valtellina, Valpolicella e Montalcino, ma non solo
. Attraverso la fermentazione alcolica del mosto a contatto con bucce e vinaccioli, si ottengono vini ricchi di tannini, colore e aromi complessi.
Scopriamo insieme le fasi principali della vinificazione in rosso e le sue caratteristiche enologiche, essenziali per comprendere la qualità e la struttura dei grandi vini rossi italiani.
La vinificazione in rosso è il processo
enologico che consente di ottenere vino rosso a partire da uve a
bacca rossa, attraverso una serie di fasi tecniche che coinvolgono la fermentazione
alcolica del mosto a contatto con le bucce, i vinaccioli e
talvolta i raspi. Questo metodo è fondamentale per estrarre colore,
tannini e aromi che caratterizzano i migliori vini rossi
italiani e internazionali.
Le fasi della vinificazione in rosso
1. Vendemmia
La raccolta dell’uva può essere manuale o meccanica,
e avviene quando i grappoli raggiungono il giusto grado di maturazione
zuccherina. La vendemmia è cruciale per preservare gli aromi primari
e la qualità del mosto.
2. Diraspatura
e pigiatura
Con la diraspatura si separano gli acini
dai raspi, mentre la pigiatura rompe delicatamente gli acini per
liberare il mosto. Questa fase può essere eseguita con macchinari come
la pigiadiraspatrice.
3. Fermentazione
alcolica e macerazione
Il mosto viene trasferito in tini di
fermentazione (acciaio inox, cemento o legno) dove i lieviti
trasformano gli zuccheri in alcol etilico e anidride carbonica.
Durante la macerazione, le bucce cedono pigmenti antociani, tannini
e composti aromatici al vino. La temperatura ideale è tra i 25°C e i
30°C.
4. Svinatura e
pressatura
Terminata la fermentazione, si separa il vino
fiore dalle vinacce. Le vinacce vengono poi pressate per estrarre il
vino di pressa, che può essere assemblato o scartato a seconda della
qualità.
5. Fermentazione
malolattica
Processo biologico in cui l’acido malico
viene trasformato in acido lattico, rendendo il vino più morbido e
stabile. È fondamentale per i vini rossi strutturati.
6. Chiarifica
e filtrazione
Si eliminano le impurezze e le sostanze
colloidali con agenti chiarificanti come bentonite o albumina.
La filtrazione garantisce limpidezza e stabilità microbiologica.
7. Affinamento
Il vino viene lasciato maturare in botti di
rovere, barrique o vasche in acciaio, per sviluppare aromi
terziari e complessità. L’affinamento può durare da pochi mesi a diversi
anni.
8. Imbottigliamento
Ultima fase del processo: il vino viene imbottigliato,
eventualmente sottoposto a stabilizzazione tartarica, e preparato per la
commercializzazione.
Caratteristiche del vino rosso ottenuto
- Colore: da
rosso rubino a granato, fino a porpora
- Profumo:
fruttato, speziato, floreale, con note di legno e vaniglia se affinato in
barrique
- Gusto:
tannico, strutturato, persistente
- Abbinamenti: carni rosse, formaggi stagionati, piatti della cucina mediterranea, a seconda della tipologia del vino prodotto.
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