Buon pomeriggio, cari appassionati Enonauti!
Inauguriamo insieme questa nuova settimana con gli Approfondimenti Tecnici di VinoDegustando andando alla ri-scoperta di un materiale antico che sta riconquistando. spazio nelle cantine più visionarie: la terracotta. Infatti è proprio uno dei materiali più antichi usati per la vinificazione, con radici che risalgono alla Georgia, alla Grecia e all’Impruneta in Toscana. Oggi, le anfore e gli orci tornano protagonisti nelle cantine artigianali e biodinamiche, grazie alla loro capacità di esaltare il frutto e rispettare l’identità varietale.
Vantaggi della
vinificazione in terracotta
- Micro-ossigenazione
controllata La porosità della terracotta consente uno
scambio delicato con l’ossigeno, simile a quello del legno ma senza
cessione di tannini o aromi. Questo favorisce l’evoluzione del vino,
mantenendo freschezza e complessità.
- Neutralità
aromatica A differenza delle botti di rovere, la
terracotta non altera il profilo aromatico del vino. È ideale per varietà
aromatiche
, che rischiano di essere sovrastate dal legno. - Isolamento
termico naturale Se interrata o ben progettata, la
terracotta offre un buon isolamento termico, paragonabile al cemento, e
superiore all’acciaio inox.
- Mineralità
e vivacità I vini affinati in terracotta spesso
mostrano una maggiore espressione minerale e una bocca più agile e
succosa, con profumi ravvivati rispetto a quelli affinati in cemento.
- Sostenibilità
e storytelling La terracotta è un materiale naturale,
riciclabile e affascinante dal punto di vista narrativo. Comunica
autenticità, tradizione e artigianalità, elementi sempre più apprezzati
dal consumatore consapevole.
Limiti e
criticità della terracotta
- Fragilità
e gestione delicata Le anfore sono soggette a rotture e
richiedono attenzione nella movimentazione e nella pulizia. Un urto può
compromettere l’intero contenitore.
- Costo
elevato La produzione artigianale e la limitata
standardizzazione rendono le anfore più costose rispetto ad acciaio o
cemento. Il costo per litro è significativamente più alto.
- Igiene e
manutenzione La porosità può favorire la proliferazione
microbica se non trattata correttamente. Alcuni produttori usano cera
d’api per rivestire l’interno, riducendo il rischio ma anche la
micro-ossigenazione.
- Controllo
termico limitato A differenza dell’acciaio inox, la
terracotta non consente un controllo preciso della temperatura. Questo può
essere un limite in fermentazioni delicate o in climi caldi.
- Disponibilità
e personalizzazione Le anfore sono spesso prodotte su misura,
con tempi di consegna lunghi e variabilità nella forma e nella porosità.
Questo può influire sulla replicabilità del processo.
Quando
scegliere la terracotta?
La terracotta è ideale per:
- Vini
naturali, biodinamici o artigianali
- Vitigni aromatici e tannici
- Produttori che cercano un equilibrio tra evoluzione e purezza varietale
Non è consigliata per:
- Produzioni
industriali o ad alto volume
- Vinificazioni
che richiedono controllo termico rigoroso
- Cantine
con spazi limitati o logistica complessa
D.B.
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