Fedelissimi amici di VinoDegustando, buon weekend!
È arrivato il momento del vino della settimana e per l’occasione ho scelto un’altra eccellenza firmata Isolabella della Croce: lo Spumante Alta Langa D.O.C.G. Brut Nature "Ginevra" millesimo 2020.
Nasce da un uvaggio pregiato ottenuto con un 75% di Chardonnay e 25% di Pinot Nero, varietà nobili che conferiscono struttura ed eleganza. I vigneti, situati tra i 600 e i 700 metri di altitudine, godono di esposizioni Est, Sud e Ovest, ideali per una maturazione lenta e bilanciata che esalta freschezza, mineralità e complessità aromatica.
La densità d’impianto di 6.000 ceppi per
ettaro e la resa contenuta di 70 quintali testimoniano una viticoltura
di precisione, attenta alla qualità e al rispetto del territorio. Il grado
alcolico è di 12,5%, mentre la temperatura di servizio consigliata è di 9-10° C, perfetta per valorizzare la finezza del perlage e la struttura
gustativa. La vinificazione segue un protocollo rigoroso: pigiatura,
diraspatura e pressatura soffice precedono la fermentazione in acciaio a
temperatura controllata, preservando l’integrità aromatica delle uve. La presa
di spuma in bottiglia avviene secondo il Metodo Classico, con un affinamento
sui lieviti di 48-60 mesi, che dona al vino profondità, eleganza e
persistenza.
La scelta del dosaggio zero Brut Nature, esalta
la purezza espressiva del terroir dell’Alta Langa, offrendo un profilo
gustativo teso, minerale e autentico, rendendolo uno spumante ideale per chi
cerca bollicine italiane di alta gamma, capaci di raccontare il
territorio con precisione stilistica e carattere distintivo.
Al naso, l’intensità è misurata ma profondamente elegante.
Il bouquet si apre con note minerali e balsamiche, seguite da sfumature
floreali di iris bianco, mughetto e ginestra. Emergono poi spezie
fini come pepe bianco, zenzero e anice stellato, accompagnate da erbe
aromatiche (timo in primis) e da una chiusura agrumata dolce, dominata dal cedro
candito. Un profilo olfattivo complesso e stratificato, che racconta
il territorio e la mano esperta di chi lo ha vinificato.
In bocca, il vino è freschissimo, sapido e
vibrante. La componente glicerica dona rotondità e morbidezza,
mentre le bollicine sottili accarezzano le papille con delicatezza.
L’equilibrio tra freschezza, struttura e coerenza aromatica è impeccabile. Il
finale è lungo e persistente, dominato da ritorni minerali e
balsamici, che ne amplificano la personalità.
Per chi ama osare, il Ginevra si sposa
magnificamente con una casseula milanese-brianzola, dove la freschezza
del vino bilancia la ricchezza del piatto e le sottili bollicine puliscono la
bocca. Ma è perfetto anche come spumante da aperitivo, oppure in
abbinamento a piatti di pesce, salumi delicati e formaggi a
pasta molle, anche erborinati. Un Alta Langa Brut Nature versatile,
capace di valorizzare sia la cucina tradizionale che quella più creativa.
Complimenti Andrea Elegir, non ti smentisci mai!!!
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.