Buon sabato e
buon we a tutti gli amici del buon vino artigianale!
Oggi su VinoDegustando vi
parlerò di un vino assaggiato durante la mia visita a alla Fiera dei Vini a
Piacenza 2025, tenutasi dal 22 al 24 Novembre presso Piacenza Expo; terza
edizione di questa bellissima manifestazione che ha portato novità come il
focus sulla mixology e il turismo enologico, oltre a fantastici vini locali.
Il vino in questione è l'Isola dei Nuraghi I.G.T. Rosso Syrah "Uttiu" nella fantastica espressione del millesimo 2014, prodotto da Tenute Rossini.
Syrah in
purezza, frutto di un terroir unico e di una vinificazione
artigianale, capace di raccontare la forza e la raffinatezza di questo
vitigno internazionale.
Le
viti
affondano le radici in un terreno calcareo misto a marne,
arricchito da strati argillosi che donano equilibrio e
complessità. Il sistema di allevamento a cordone speronato, con una
densità di 5000 ceppi per ettaro, garantisce rese contenute (60–80 q.li/ha) e
grappoli di qualità superiore.
La raccolta
avviene tra settembre e ottobre, nel momento della perfetta
maturazione fenolica. Ogni grappolo viene selezionato con cura per
preservare aromi e concentrazione, dando vita a un vino che esprime al meglio
il carattere del Syrah.
La
fermentazione è spontanea, senza controllo della temperatura, a
testimonianza di un approccio naturale e rispettoso delle caratteristiche del
vitigno. L’invecchiamento in barriques regala al vino
struttura, morbidezza e note speziate che si intrecciano con la freschezza
fruttata tipica del Syrah.
Ma ora diamo
la parola a lui:
Alla
vista si presenta con un colore rosso granato carico, profondo
e luminoso.
Al
naso è intenso ed elegantissimo, con sfumature balsamiche e
ricchi sentori di marasca matura, bacche di mirto e ginepro.
Seguono note terrose di humus, accenni di cioccolato
mentolato, e un ventaglio di spezie che richiama noce
moscata, chiodi di garofano e pepe nero. La complessità si arricchisce
di mineralità di grafite e di un iniziale e intrigante accenno
di goudron.
Al palato è freschissimo,
sapido e polposo, con una struttura armoniosa e una trama
tannica importante ma nobile. La persistenza è notevole, con un finale che
si imprime sulle note balsamiche, minerali e speziate, regalando
un’impressione di grande eleganza e profondità.
Chapeau!
Da abbinarsi a
piatti robusti e speziati, in particolare carni rosse, salumi saporiti,
formaggi stagionati o piatti al forno.
Buone
degustazioni a tutti!
D.B.

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