domenica 28 settembre 2014

Friuli Isonzo D.O.C. 2009 - "RojadeIsonzo" - Az. Agr. La Bellanotte

Buongiorno a tutti sono molto contento di essere di nuovo con Voi. 
Devo ringraziarVi per i numerosi accessi al mio Blog "Vinodegustando". 
Spero che lo troviate tutti interessante e che Vi sia utile. 
Se volete lasciare Commenti sui singoli vini, sono benvenuti, così come i Commenti e Consigli sul Blog. Il Vostro parere e i Vostri consigli sono per me molto importanti perchè mi permettono di apportare modifiche che potrebbero far aumentare ulteriormente il Vostro gradimento.

 Buongiorno a tutti, oggi Vi parlerò di una bella Cantina del Friuli Venezia Giulia e precisamente dell'Azienda Agricola La Bellanotte a Farra d'Isonzo in provincia di Gorizia.
Ho fatto visita a questa Cantina nel mese di Maggio del 2013. In quell'occasione ho potuto assaggiare tutti i vini prodotti da questa Azienda.
Si tratta di una piccola Azienda condotta dai due figli dei Fondatori della Cantina, i soci  Giuliana Guadagni e Paolo Benassi; quest'ultimo, persona squisita di origini Toscane, guida con molta passione questa bella realtà produttiva di questa zona.

Producono sia vini bianchi che rossi, spumanti anche prodotti con Metodo Classico e il Picolit.
E' logico, che trattandosi di Friuli i loro "pezzi forti" sono i vini bianchi, in particolare trovo molto buono il "ConteLucio" un Venezia Giulia I.G.T. Pinot Grigio "Ramato", che Vi consiglio di assaggiare.

Oggi Vi descriverò il loro Merlot in purezza Friuli Isonzo D.O.C. 2009 - "RojadeIsonzo".

Alla vista si presenta con un colore rosso rubino con riflessi granati avanzati non tanto intenso.

Al naso si presenta molto intenso, fresco, balsamico, con note di frutta nera molto matura (ciliegia bigarreau, mora, mirtillo e prugna disidratata), note terrose, speziate, goudron e delle note animalesche.

In bocca è sapido, fresco, balsamico, corrispondente al naso, con un'esplosione speziata nel finale che rimane in bocca molto a lungo rendendolo piacevolmente persistente; il corpo è buono con tannini sottili e ben integrati, l'armonia invece rimane un po' penalizzata da un eccesso di alcol (i suoi 14 gradi si fanno sentire un po' troppo).
 

Devo dire che ho assaggiato in passato altre annate di questo vino che avevano caratteristiche e potenzialità sicuramente maggiori di quello prodotto nel 2009.

A presto e buone degustazioni a tutti!

D.B.

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