Buon week end a tutti gli appassionati di vino!
Il Post di oggi è dedicato ad una delle grandi Denominazioni di vini Italiani: l'Amarone della Valpolicella. Quello in degustazione è prodotto da una nota Cantina di questa zona: l'Azienda Agricola S. Antonio di Lavagno in provincia di Verona.
L' Amarone della Valpolicella D.O.C. "Campo dei Gigli" è uno dei vini di punta dell'Azienda e il millesimo 2000 è uno dei migliori dell'ultimo ventennio e non solo.
Prodotto con Corvina e Corvinone per un 70%, Rondinella 5%, Osoleta 5% e Croatina 5% coltivate in un unico vigneto sito in comune di Mezzane di Sotto in Località Monti Garbi, impiantato 40 anni fa. L'uva viene vendemmiata a mano, con una resa per ettaro è di 70 q.li e subisce un appassimento naturale di 3 mesi; la vinificazione avviene in tonneaux di Rovere da 500 lt., a cui segue la fermentazione alcolica con follature manuali di 30-40 giorni. La malolattica e il successivo affinamento di 3 anni avvengono anch'esse in tonneaux da 500 lt.
Osserviamolo e assaggiamolo ora, attentamente:
alla Vista è rosso granato con unghia tendente al granato, ancora vivo e brillante.
Al Naso è intenso, elegante, balsamico, molto ampio e complesso nei profumi, con sentori fruttati maturi di ciliegia Bigarrau, mora e prugna disidratata, note speziate di pepe nero e noce moscata, terrose di humus, minerali di goudron, completate da cuoio e liquirizia.
In Bocca è sapido, equilibrato e armonico nonostante l'alta gradazione alcolica (16%); caldo ma nello stesso tempo freschissimo grazie alla spalla acida che lo contraddistingue. Corpo importante con tannini setosi e ben integrati; molto persistente con un finale balsamico, misto a note speziate e di liquirizia.
Grande vino quasi maggiorenne!
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
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