domenica 1 maggio 2022

Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. Superiore "Villa Gemma" 2020 - Masciarelli

Buonasera a tutti gli enoappassionati!

Oggi, più che di un vino, voglio parlarvi di un personaggio, purtroppo scomparso nel 2008, "emblema" della rinascita della viticoltura Abruzzese e grande protagonista di quella Italiana: Giovanni Masciarelli. 

Imprenditore illuminato, straordinario vignaiolo e geniale produttore vitivinicolo che, nel 1981 dopo un soggiorno in Francia, seguendo le orme del nonno, decise di cominciare la sua avventura, cominciando ad imbottigliareo Montepulciano e Trebbiano. Partendo da un vigneto di soli 2,5 ettari, ha costruito, piano piano un impero vitivinicolo, acquisendo uno dietro l'altro appezzamenti più o meno grandi e anche la fantastica Tenuta del Castello di Semivicoli. 

Purtroppo, come spesso accade alle "grandi persone", in maniera prematura è venuto a mancare a soli 52 anni. Per fortuna, la moglie Marina Cvetic, ha saputo continuare, come sicuramente il marito avrebbe desiderato, lo sviluppo di quell'Impresa vitivinicola da lui iniziata e straoirdinariamente ben avviata.

Il vino che assaggeremo oggi è il Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. Superiore "Villa Gemma" 2020; ottenuto da uve Montepulciano in purezza, provenienti dai vigneti situati a circa 400 mt s.l.m. nel Comune di S. Martino sulla Marrucina, piantati su terreno calcareo con sistemi di allevamento sia a Pergola Abruzzese che a Guyot semplice.

Dopo la raccolta manuale, l'uva subisce una diraspapigiatura a cui fa seguito una permanenza sulle bucce di 24 ore a 4°C; la fermentazione alcolica avviene a temperatura controllata e poi staziona sulle fecce fini fino all'imbottigliamento.

Alla vista si presenta con un colore rosso lampone, tonalità caratteristica di questa tipologia di vino;

al naso è intenso, elegante, con sentori lampone, melagrana, ciliegia Ferrovia, rosa, arancia sanguinella e note balsamiche.

In bocca è freschissimo, sapido, verticale e quasi "tagliente", corrispondente a quanto percepito al naso, con una predominanza di note agrumate, che qui, oltre all'arancia sanguinella, si  percepiscono sapori di pompelmo rosa molto maturo.

E' un vino di buona fattura, molto beverino, che per essere apprezzato a pieno, deve essere bevuto ad una temperatura di 13-14°.

Complimenti a Gianni Masciarelli e alla moglie Marina Cvetic, per il grande progetto imprenditoriale che sono stati in grado di realizzare e per i tanti ottimi vini che producono!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.



Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.