sabato 21 dicembre 2024

Spumante Metodo Classico Brut Pinot nero s.a. - Monsupello

Cari amici di VinoDegustando, buongiorno e buon we pre Natalizio!

"Oggetto dei desideri" di questa sera, un altro vino assaggiato al bellissimo banco d'assaggio tenutosi ad Erba qualche mese fa dalla Delegazione ONAV di Como: lo Spumante Metodo Classico Brut Pinot nero s.a., prodotto dalla "mitica e storica" Azienda Monsupello, situata in Oltrepò in comune di Torricella Verzate (PV).

Uvaggio composto da 90% Pinot Nero e 10% Chardonnay; le uve provengono da vigneti situati nella prima fascia collinare dei comuni di Torricella Verzate, Oliva Gessi, Santa Maria della Versa e Pometo, con esposizione Sud-Est e terreno argilloso-calcareo, con una densità d'impianto di 5.000 ceppi/ha e allevamento a Guyot. L'età media delle viti è di 20 anni, la resa di uva per ettaro è di 80 q.li. e la raccolta, effettuata manuallmente in cassette da 18 kg, si svolge nella seconda decade di Agosto. I vigneti vengono gestiti dal 1993 con l’inerbimento permanente, per creare un più equilibrato rapporto chioma-radice della vite, per evitare l’erosione dei terreni declivi e per salvaguardare gli insetti utili del vigneto; per lo stesso motivo vengono utilizzati antiparassitari a basso impatto ambientale a seconda delle esigenze dell’annata.

La vinificazione in bianco ha inizio con la pressatura soffice dell’uva intera, che porta alla separazione del mosto da raspi e vinacce; in contenitori diversi si separano il mosto fiore (ovvero il primo 45% di sgrondo liquido di pressatura, più fruttato, acido e fine) dal mosto di seconda pressatura. Il mosto fiore, chiarificato e travasato dopo circa un giorno, viene fatto fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di 18 °C. Dopo un periodo di affinamento in acciaio, vengono assemblate le partite migliori e preparata la cuvèe che subisce stabilizzazione proteica e tartarica ed una filtrazione; nel “tiraggio” viene messa in bottiglie champagnotte insieme ad una liqueur de tirage, composta da vino, zucchero e lieviti selezionati. Le bottiglie vengono tappate con bidule e tappo a corona e accatastate in cantina a rifermentare ad una temperatura costante di 14°C; l’affinamento di post-fermentazione sulle scorze di lievito dura almeno 30 mesi, prima di passare al remuage delle bottiglie sulle pupitres. Nella fase di degorgement, la bottiglia viene stappata, viene eliminato il residuo dei lieviti di rifermentazione e viene aggiunta la liqueur d’expédition; infine lo spumante viene tappato col sughero a fungo, e preparato per la vendita. (dati presi da https://www.monsupello.it)

Ora assaggiamolo!

Alla vista si presenta giallo paglierino dorato carico con perlage finissimo riunito in catenelle;

al naso è abbastanza intenso, elegantissimo, balsamico, minerale, con sentori floreali di rosa, agrumati di arancia candita, e un accenno equilibrato di mela ossidata, caratteristica piacevole spesso presente negli Spumanti di Monsupello.

In bocca è freschissimo, sapido, glicerico, teso, corrispondente al naso con un finale molto lungo sulle note balsamico minerali.

Chapeau!


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