Buona domenica a tutti gli "enonauti"!
Tra i vini rossi che prediligo, oltre a molti ottenutiti dalle tantissime uve autoctone italiane, c'è sicuramente il Pinot Nero; proprio per questo la degustazione di oggi si rivolge proprio ad un vino ottenuto con questa fantastica uva: il Verona I.G.P. "Pinuar" 2016 , prodotto dall'Azienda Agricola Corte Quaiara.
Uve Pinot Nero in purezza provenienti da vigneti impiantati sulle colline moreniche situate in comune di S. Giorgio in Salici, ad un'altitudine di 150-250 m. s.l.m. Esposizione Sud-Ovest, con terreno franco-sabbioso e un'età media delle viti di 10 anni, con densità di impianto di circa 6000 piante per ettaro allevate a Guyot semplice. La vendemmia è manuale e avviene verso la metà di Settembre con una produzione per ettaro è di 50 q.li.
Alla vista è rubino-granato con unghia granata;
al naso non è tanto intenso, ma elegantissimo, con sentori fruttati di viscole sotto spirito, speziati di pepe bianco, terrosi di humus e poi cuoio, potpourry di fiori secchi, bacche di ginepro, ma soprattutto tanta, ma tanta balsamicità.
In bocca è freschissimo, sapido, armonico e l'apporto glicerico lo rende denso e rotondo; coerente con quanto sentito al naso, un'aggiunta di note agrumate lo rende ancora più fresco e gradevole alla beva. Molto persistente, con un piacevolissimo finale improntato sulla balsamicità.
Questo vino è la massima espressione delle grandi potenzialità del Pinot Nero ........ anche italiano; però per assaggiarlo nel momento della sua massima espressione, avremmo dovuto aspettare ancora 8-10 anni.
Complimenti Giovanni, gran vino!!!!!
Buone degustazioni a tutti!
D.B.