domenica 23 ottobre 2016

Champagne Blanc de Blanc Brut Nature S.A. - Laherte Frères

Buona domenica a tutti i fedelissimi lettori di "VinoDegustando".

Oggi facciamo un viaggio enodegustativo in Francia, nella bellissima regione chiamata Champagne, per assaggiare un Blanc de Blanc Brut Nature prodotto dalla Laherte Frères sita in Chavot.

Ottenuto da uve 100% Chardonnay provenienti da vigneti siti in Chavot ed Epernay con terreni prevalentemente argilloso calcarei, poco profondi e talvolta con presenza di limo e gesso fine.
La fermentazione alcolica è naturale e viene svolta in barrique e fusti con regolari batonnages; subisce anche una parziale fermentazione malolattica.
La data di sboccatura riportata sulla bottiglia da me assaggiata è Dicembre 2012.

Veniamo a lui:

alla Vista è di un tenue color giallo paglierino con perlage fitto e molto fine.

Al Naso è elegantissimo, minerale, con sentori agrumati di cedro e di bergamotto, erbe aromatiche, pera Decana, mela leggermente ossidata e pepe bianco;

in Bocca è sapido, freschissimo, teso,  con un'acidità quasi tagliente. Le note agrumate qui la fanno da padrona ma non sono di agrumi dolci e maturi come quelli percepiti all'olfatto, bensì aciduli e nel finale è addirittura un po' aspro e lascia la bocca leggermente "allappata".

Devo dire che per come si presentava al Naso, in Bocca mi sarei aspettato di più.
Siccome lo berrò a pranzo abbinandolo alla cassoeula, va bene ugualmente.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

martedì 11 ottobre 2016

Champagne Grande Reserve Brut S.A. - Lacroix



Buona serata a tutti!

Oggi andremo a degustare un altro vino della bellissima e affascinante Champagne: precisamente lo Champagne Grande Reserve Brut S.A. prodotto da Lacroix, azienda sita a Montigny sous Châtillon.

E' prodotto con tre vitigni: 60%  Pinot Noir, 20% de Pinot Meunier e 20%  Chardonnay.

Vediamo ora com'è:

alla Vista è di color giallo paglierino tenue con riflessi verdini e un perlage finissimo e molto abbondante.

Al Naso non è tanto intenso ma elegantissimo, con sentori floreali di ginestra e mughetto, agrumati di lime, speziati di pepe bianco, balsamici e minerali;

in Bocca è freschissimo, sapido, corrispondente al naso con le note agrumate unite a quelle speziate che si allungano in un intrigante, fresco e persistente finale.

Ottimo prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.











mercoledì 5 ottobre 2016

Champagne Brut Blanc de Blanc S.A. "Marie Etienne" - Jacques Copinet

Carissimi Amici "Enonauti" buona serata a tutti!

Oggi andiamo "nella Regione" dello Spumante nel mondo: la Champagne. Bellissima zona enologica della Francia in cui qualunque appassionato di vino vorrebbe recarsi per fare un giro nelle Cantine.

Il Vino di oggi è lo Champagne Brut Blanc de Blanc S.A. "Marie Etienne" prodotto da Jacques Copinet, azienda con sede a Montgenost. E' un Blanc de Blanc, quindi è prodotto solo da uve bianche ed in questo caso da Chardonnay in purezza.

Alla Vista è giallo paglierino molto brillante e luminoso con perlage molto sottile ed abbondante;

al Naso è elegantissimo, minerale, con note floreali di gelsomino e bouvardia, sentori agrumatidi cedro e bergamotto e di radice di liquirizia.

Al Palato è armonico, vellutato, grasso, con le setose bollicine che accarezzano delicatamente e riempiono la bocca. E' corrispondente al naso, molto persistente, con un piacevolissimo finale minerale e speziato.

Eccezionale!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


MontgenostMontgenostMontgenostMontgenost

sabato 1 ottobre 2016

Falanghina D.O.C. Molise Spumante Metodo Classico Brut 2011 - Di Majo Norante

Carissimi Amici di "VinoDegustando" buon week end a tutti!

Per la degustazione di oggi ritorniamo in quella piccolissima regione del Sud Italia che risponde al nome di Molise. Anche l'Azienda in questione è gia nota ai fedelissimi di questo Blog perchè il 10 Agosto di quest'anno ho recensito un altro vino prodotto da loro: Di Majo Norante.

Si tratta di uno Spumante Metodo Classico prodotto con uve Falanghina in purezza provenienti da un vigneto di 2 ha con un'eta media delle piante di 12 anni; svolge la fermentazione alcolica in vasche d'acciaio e permane sui lieviti almeno 24 mesi.

Vediamo cosa ci dice:

alla Vista è di un bel giallo oro molto luminoso con un perlage molto fitto e abbastanza fine.

Al Naso è intenso, abbastanza elegante e minerale, con sentori floreali di forsizia e ginestra, fruttate di litchi, speziate di pepe bianco e zenzero, oltre che note di crema pasticcera e crosta di pane;

in Bocca è cremoso, freschissimo, sapido, pieno, corrispondente al naso con un'aggiunta di radice di liquirizia. E' molto persistente con un finale speziato e leggermente ammandorlato.

Meglio in bocca che al naso, ma complimenti al Produttore!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

lunedì 19 settembre 2016

Sangiovese Terre degli Osci I.G.T. 2015 - Di Majo Norante

Carissimi lettori di "VinoDegustando" buona serata a tutti!

Per la degustazione di oggi ci rechiamo in una piccolissima regione del Sud Italia: il Molise. L'azienda di cui parleremo è l'Azienda Agricola Di Majo Norante sita a Campomarino in provincia di Campobasso, un produttore importante di questa Regione. 
Il vino in questione oggi è  il Sangiovese Terre degli Osci I.G.T. 2015.
E' un vino che viene imbottigliato giovanissimo e messo in commercializzazione dopo soli tre mesi di affinamento in bottiglia.

Proviamolo:

alla Vista è rosso rubino con unghia appena appena tendente al granato, molto luminoso e brillante.

Al Naso è elegante, con note floreali di viola, fruttati di visciole e ribes, sentori speziati di pepe e di noce moscata, profumi terrosi e di humus, minerali di grafite e balsamici.

In Bocca è sapido, freschissimo, ben sostenuto dall'acidità, corrispondente al naso, con una lunga persistenza che finisce con un piacevolissimo finale speziato e balsamico che lascia la bocca fresca e ben predisposta ad un altro bicchiere; corpo non imponente ma con tannini nobili in progressivo amalgamento.

Non è un vino da grandi invecchiamenti; dai 2 a max 4 anni sono la giusta età di consumo. 
Buon prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.



domenica 11 settembre 2016

Pallette 2011 A.O.C. - Chateau Henri Bonnaud

Carissimi amici buona domenica!

Oggi siamo in quel di Francia e precisamente a Le Tholonet in Provenza. Il vino in questione è il Pallette A.O.C. 2011 prodotto da Chateau Henri Bonnaud; questa A.O.C. è la più piccola e una delle più antiche denominazioni in Provenza. 
Questo vino è prodotto con Grenache 33%, Mourvèdre 33% e Carignano per l'ultimo 33%.
Dopo una vendemmia manuale e la conseguente diraspatura, l'uva subisce una fermentazione lunga in legno e un affinamento in barriques e botti grandi per 18 mesi.
 
Alla Vista è di un bellissimo e brillantissimo rosso rubino con riflessi violacei; sembra un vino di 1 anno e non di 5!

Al Naso è ampio, elegantissimo, fresco, balsamico, ancora giovanissimo, con note fruttate di mirtillo, mora, ribes, fragolina di bosco, sentori di erbe aromatiche, spezie (pepe nero e bianco), minerali di grafite e dopo la rotazione fuoriesce la liquirizia.

In Bocca è freschissimo per merito di una imponente acidità, sapido, con le note balsamiche in evidenza; è corrispondente al naso con un corpo abbastanza imponente ma con tannini setosi e ben amalgamati. E' anche molto persistente.

Gran vino!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


martedì 6 settembre 2016

"Deserto" - Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore 2015 - Az. Vitivinicola Umberto Socci

Buona serata a tutti gli amici "Enonauti"!

Oggi facciamo un viaggio di cultura enologica in quel delle Marche, bellissima regione del centro del nostro "Stivale". Il vino che andremo a degustare è "Deserto" Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore 2015 prodotto dall' Azienda Vitivinicola Umberto Socci (chi volesse avere maggiori informazioni su questa Cantina, può andare a leggere il Post da me pubblicato su "VinoDegustando" il 12 Agosto 2016).

Si tratta di un vino prodotto con uve Verdicchio al 100% dopo un'attenta selezione dei grappoli provenienti da una collina denominata appunto "Deserto".

Vediamo ora cosa ci "racconta":

alla Vista è di color giallo paglierino-dorato carico.

Al Naso denota intensi sentori di frutta gialla matura come pesca, ananas, mango, note floreali di forsizia e speziate di pepe bianco e zenzero.

In Bocca è abbastanza fresco, sapido, un po' alcolico, con un buon corpo e buona persistenza. Il finale è speziato misto a liquirizia.

Buon prodotto, forse un po' troppo giovane!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

Se il Post è stato apprezzato Vi chiedo gentilmente di cliccare su "G+1"; a Voi non costa assolutamente nulla, a me fate cosa gradita .                Grazie!





sabato 3 settembre 2016

"Six Grapes" Reserve Port - W. & J.GRAHAM Established 1820

Buona serata e buon week end a tutti gli amici e affezionati lettori di "VinoDegustando".

Ci ritroviamo oggi dopo la pausa estiva che ho trascorso in ferie con la mia famiglia in Portogallo. Ho però passato a letto 8 giorni su 15 a causa di un infezione polmonare; proprio per questo purtroppo non ho potuto visitare molte cantine.

Sono  riuscito  però  ad  effettuare la visita ad una delle Cantine di Porto ed esattamente la W. & J. GRAHAM Established 1820. Oltre ad essere una bellissima cantina da visitare, produce Porto di qualità molto elevata e un po' di tutte le tipologie, dal bianco al Ruby, al Tawny, all' Old Tawny 10-20-30-40 years, ai LBV per finire agli eccezionali Vintage (che non sono altro che millesimati prodotti soltanto nelle migliori annate).

Oggi parleremo del Six Grapes Reserve Port: prende il nome dal simbolo con cui la Graham marchiava i barili contenenti il vino di miglior qualità provenienti da Quintas valle del Duro e viene prodotto con le uve di soli 5 vigneti. Le singole variètà di vino vengono fermentate e vinificate singolarmente e poi assemblate ed il vino viene imbottigliato ancora giovane.

Alla Vista è di un rosso rubino-violaceo molto intenso ed impenetrabile: bellissimo.

Al Naso è elegante, intenso, con note giovani di frutta nera come ciliegia sotto spirito, mora e mirtillo in forte evidenza; dopo la rotazione fuoriese qualche nota speziata, profumi di rabarbaro, china e grafite.

In Bocca è corrispondente a quanto sentito al naso, caldo, pieno, rotondo, morbido, con un corpo importante ben amalgamato; persistente con un finale che va su note speziate, china, rabarbaro e liquirizia forte.

Grande prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B





venerdì 12 agosto 2016

"Ousia" Marche I.G.T. Metodo Classico Dosaggio Zero 2012 - Azienda Agricola Socci

Buongiorno a tutti gli "Enonauti"!

Come Vi ho già detto nel Post da me pubblicato su VinoDegustando in data 10 Agosto u.s., tornando da una breve vacanza passata con mia moglie in Puglia, abbiamo deciso di fare qualche visita a qualche Azienda Vitivinicola che avremmo incontrato sulla strada del ritorno.
La seconda ed ultima meta da noi scelta è stata l'Azienda Agricola Umberto Socci sita a Castelplanio in provincia di Ancona, piccola realtà vitivinicola posizionata nel territorio di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Abbiamo avuto modo di conoscere il titolare dell'Azienda Sig. Socci e di fare con lui e la moglie una lunga chiaccherata; persone gentilissime e cordiali, ci ha raccontato tutta la storia della loro Cantina mentre degustavamo tutti i loro vini: 3 Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore annata 2015 "Martina",  "Marika" e "Deserto" e "Ousia" un Marche I.G.T. Metodo Classico Dosaggio Zero millesimo 2012, anch'esso ottenuto da uve Verdicchio.

Oggi parleremo di quest'ultimo: si tratta di una bollicina Metodo Classicoche che fa 30 mesi sui lieviti.

Alla Vista è paglierino con riflessi dorati ed un perlage fine ed abbondante;

al Naso è elegante, non tanto intenso, le note di lievito sono quasi impercettibili a favore del bouquet che va dai sentori floreali di glicine e ginestra ai frutti di litchi e ribes bianco e agrumati di lime con leggere note solfuree.

In Bocca è sapido, fresco, corrispondente, esile ma con un perlage setoso che accarezza le papille; pecca un po' nell'armonia e nella persistenza e finisce con una nota di mandorla leggermente amarognola e di salvia.

Per essere la prima annata di produzione, possiamo dire che si tratta di un prodotto di buon livello che può essere ulteriormente
migliorato soprattutto nella persistenza e un po' nell'armonia in bocca.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

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mercoledì 10 agosto 2016

Moscato del Molise D.O.C. Passito "Apianae" 2012 - Azienda Agricola Di Majo Norante

Ben ritrovati amici di "VinoDegustando"!

Nei giorni scorsi sono stato per qualche giorno in terra di Puglia per una breve vacanza. Tornando a casa ho detto a mia moglie "perchè non fare qualche tappa enoculturale". 
Ebbene sì, come sempre faccio quando sono in giro, mi sono fatto prendere dalla tentazione di recarmi in qualche Azienda lungo la strada. La prima regione che si incontra risalendo dalla Puglia è il piccolissimo Molise e siccome mi mancava tra le soste enologiche, ho deciso di fare tappa proprio lì a Campomarino in provincia di Campobasso nella bella Azienda Di Majo Norante.

Ho assaggiato un po' tutti i vini da loro prodotti; qualcuno lo conoscevo già, altri invece non avevo ancora avuto il piacere di assaggiarli e devo di dire di esserne stato piacevolmente impressionato da tutti.

Oggi Vi descriverò il loro vino dolce e cioè il Moscato del Molise D.O.C. Passito "Apianae" 2012.

Prodotto con il vitigno Moscato Reale in purezza, l'uva viene fatta appassire sulla pianta e viene raccolta tra fine Ottobre e inizio Novembre; dopo la criomacerazione per esaltarne i profumi, viene sottoposta intera a lieve pressatura. Fermenta lentamente a temperatura controllata e subisce la malolattica completa in botte. L'affinamento avviene per un anno in vasca d'acciaio e 6 mesi in bottiglia.

Vediamo ora come si comporta:

alla vista è di un bellissimo giallo oro intenso con riflessi arancio, molto brillante e bello da vedere nel bicchiere.

Al Naso è intenso, elegantissimo, balsamico, con un bouquet abbastanza ampio che spazia dagli agrumi canditi e freschi, al miele di fiori d'arancio e qualche nota di zafferano.

In Bocca è sapido, rotondo, glicerico, dolce ma per niente stucchevole perchè ben sostenuto da una spalla acida importante; è corrispondente al naso, molto persistente con un piacevolissimo finale agrumato-balsamico che resta molto a lungo in bocca.

Gran bel vino, da bere o da solo in "meditazione" o in abbinamento a formaggi stagionati o anche con dolci a base di pasta di mandorle.

Complimenti al produttore!

Buone degustazioni a tutti!

D. B.