Buona sera e buon week end!
Girando per piccole Cantine, abbastanza spesso mi capita d'incontrare personaggi dei più vari, però sempre fortemente appassionati del loro lavoro di Produttori vitivinicoli.
Per la degustazione di oggi, un po' di tempo fa, mi sono recato con mia moglie in quel dell'Oltrepò Pavese e precisamente a Ruino presso l'Azienda Agricola Torre degli Alberi dei fratelli Filippo e Camillo dal Verme.
Ci ha ricevuto Camillo, uomo distinto, di famiglia Nobile e di elevata cultura: anche se vestito con abiti da lavoro, il suo stile faceva trasparire l'estrazione della sua famiglia di Conti.
Veramente la loro attività principale consiste nell'Allevamento di Bovini razza Limousine e di galline per la produzione di pulcini di alta genetica; la produzione enologica è stata intrapresa invece, abbastanza di recente, andando a reimpiantare le vigne su terreni in cui tanti anni fa già c'erano.
Ma veniamo ora al vino di questa sera: uno Spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese D.O.C.G. Pas Dosé Pinot Nero 2015, ottenuto con uve 100% Pinot Nero provenienti da vigneti situati in alta collina a 500 m slm, con esposizione Sud e terreno argilloso con elevato tenore di calcare; il microclima è mite, asciutto, con buona ventilazione e forti escursioni termiche giorno/notte.
La produzione di uva è 60-80 q.li/ha, ottenuta in regime di Agricoltura Biologica, con inerbimento controllato
meccanicamente e concimazione con letame
prodotto in azienda e senza uso di diserbanti ed antiparassitari chimici.
La raccolta avviene manualmente in piccole cassette, di solito verso i primi di Settembre.
Le uve, dopo una soffice spremitura, subiscono un immediato abbattimento termico e la successiva
fermentazione alcolica a basse temperature dura circa 15 giorni e lo stazionamento sulle fecce nobili, con frequenti batonnage, circa 3
mesi; la permanenza in bottiglia sui lieviti è di circa altri 24 mesi.
Alla Vista è paglierino con lievi riflessi rosa antico e perlage molto fine con catenelle non abbondanti ma continue;
Al Naso non è tanto intenso e nemmeno ampio, ma elegante e caratterizzato da sentori di mela Annurca ossidata, note minerali e floreali di rosa;
in Bocca e freschissimo, sapidissimo, corrispondente al naso con le note floreali e minerali che si esprimono molto bene in un finale molto persistente.
La freschezza è sicuramente la caratteristica prevalente di questo vino.
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
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