Buona domenica a tutti gli affezionati lettori di questo Blog!
Oggi Vi racconterò quanto da me percepito durante l'assaggio di un'altro millesimo di un vino di cui avevo già assaggiato e bloggato, in data 1 Dicembre 2014 su VinoDegustando, il millesimo 2011.
Ci troviamo in Trentino e precisamente a Faedo in provincia di Trento; il vino in questione è lo Spumante Metodo Classico Brut Nature "Cuvée Augusto Primo " annata 2012, prodotto dall' Azienda Agricola Mattia Filippi - Se volete avere maggiori informazioni su questa Azienda e sui suoi vini, andate a leggere i Post del 1 e dell' 8 Dicembre 2014 -
E' uno spumante prodotto con uve Chardonnay in purezza di due vigneti posti ad oltre 550 mt s.l.m. ed impiantati nel 1988, con esposizione sud-ovest.
Una volta spumantizzato, rimane sui propri lieviti per oltre 40 mesi ed essendo un "Nature" non viene "dosato" dopo la sboccatura.
Ma veniamo a lui:
alla Vista è giallo paglierino con riflessi dorati, molto luminoso e brillante.
Al Naso non è tanto intenso ma elegante, balsamico, con sentori minerali, floreali di ginestra, fruttati di agrumi, pera e litchi, speziati di pepe bianco e di radice di liquirizia; si tratta di un bouquet molto ampio in cui il sentore di lieviti è appena percepito ed assolutamente "non coprente".
In Bocca è fresco, sapido, corrispondente a quanto percepito al naso; non è lunghissimo ma con un piacevolissimo finale che va dagli agrumi alle spezie e note minerali-balsamiche.
E' un vino che non delude mai, anzi si fa bere e ribere molto piacevolmente. Ve lo consiglio!
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
E' uno spumante prodotto con uve Chardonnay in purezza di due vigneti posti ad oltre 550 mt s.l.m. ed impiantati nel 1988, con esposizione sud-ovest.
Una volta spumantizzato, rimane sui propri lieviti per oltre 40 mesi ed essendo un "Nature" non viene "dosato" dopo la sboccatura.
Ma veniamo a lui:
alla Vista è giallo paglierino con riflessi dorati, molto luminoso e brillante.
Al Naso non è tanto intenso ma elegante, balsamico, con sentori minerali, floreali di ginestra, fruttati di agrumi, pera e litchi, speziati di pepe bianco e di radice di liquirizia; si tratta di un bouquet molto ampio in cui il sentore di lieviti è appena percepito ed assolutamente "non coprente".
In Bocca è fresco, sapido, corrispondente a quanto percepito al naso; non è lunghissimo ma con un piacevolissimo finale che va dagli agrumi alle spezie e note minerali-balsamiche.
E' un vino che non delude mai, anzi si fa bere e ribere molto piacevolmente. Ve lo consiglio!
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque volesse inserire un commento sugli Articoli immessi dall'Autore, è benvenuto.