Buona serata a tutti coloro che amano il vino!
Oggi assaggeremo un vino proveniente dalla cosiddetta agricoltura eroica, cioè quella di montagna, che tanta fatica e tanti sacrifici richiede. La zona enologica di oggi, si trova in Lombardia ed è la Valtellina, che taglia trasversalmente le Alpi Italiane con una lunga vallata, costeggiata nel versante rivolto verso Sud da una miriade di piccoli e piccolissimi appezzamenti terrazzati e impiantati a vigneto.
Il Vitigno per eccellenza di questa zona è il Nebbiolo e più precisamente un clone che si adatta bene a queste altitudini, che qui viene chiamato "Chiavennasca".
Il vino che oggi degusteremo è un Rosso di Valtellina D.O.C. e precisamente quello prodotto nel 2012 dall' Azienda Agricola Alberto Marsetti.
E' il vino "base" della Cantina ed è prodotto al 90% da uve della varietà Chiavennasca e per il restante 10% da Brugnola, Rossola e Pignola, tre uve autoctone di questa zona.
La fermentazione alcolica dura otto giorni e avviene a cappello sommerso in botti di legno da 33 ettolitri, a temperatura controllata max di 30° e con rimontaggi giornalieri; segue la fermentazione malolattica. L'affinamento avviene per 6 mesi in vasche d'acciaio e prosegue in bottiglia per altrettanto tempo.
Assaggiamolo:
alla Vista si presenta rosso granato-mattonato con unghia aranciata.
Al Naso è abbastanza intenso ed elegante, con note di marasca sotto spirito e albicocca disidratata, sentori di humus, torba, legna bagnata, cioccolato alla menta e cuoio;
in Bocca è sapido, con il "calore" dell'alcol controbilanciato dall'acidità. E' abbastanza persistente, con un finale caratterizzato dall'albicocca disidratata e dal pepe bianco.
Per essere il vino "base" di questa piccolissima cantina, per di più con 6 anni sulle spalle, non è niente male.
Buone degustazioni a tutti!
D.B.
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