Alla vista si presenta rosso rubino molto carico, con unghia che appena iniziato a virare verso il granato.
VinoDegustando è un Blog dedicato ad appassionati di vino ed enonauti che cercano indicazioni su vini prodotti da piccole e medio-piccole Cantine più o meno note. L'intenzione dell'Autore è quella di creare nel tempo un database di vini "poco conosciuti" dove tutti possano cercare un parere e impressioni su di essi. Il giudizio non vuole dare una valutazione assoluta al vino, ma solo un parere dell'Autore dell'articolo, nel pieno rispetto del lavoro e dell'impegno del Produttore.

domenica 11 febbraio 2024
Barbera d'Asti D.O.C.G. Superiore "La vigna vecchia" 2016 - Cossetti Clemente e figli
Alla vista si presenta rosso rubino molto carico, con unghia che appena iniziato a virare verso il granato.
domenica 4 febbraio 2024
Nizza D.O.C.G. "La Sciura" 2018 - Alessandro Motta
Buona serata a tutti!
Oggi vi ripropongo un altro vino della zona del Monferrato, prodotto dal bravissimo Alessandro Motta: il Nizza D.O.C.G. "La Sciura" del 2018.
Vigneto impiantato nel 1969, esposizione sud-est, potatura guyot (max 8 gemme), suolo arenaria, altitudine 390 m.s.m.l; vendemmia rigorosamente manuale in cassette da 15 kg, (quest'annata è stata vendemmiata il 20 e 21 settembre). Una volta in cantina, diraspapigiatura con successiva fermentazione alcolica sulle bucce in vasche di acciaio inox a temperatura controllata per 10-12 gg con rimontaggi giornalieri a 24 - 26°C.; vengono effettuati un paio di travasi. A fine fermentazione malolattica (aprile-maggio) viene messo ad affinare per 12 mesi in tonneau di legno stagionatura 40 mesi con tostatura media, proveniente da foresta di fontainbleu. Una volta imbottigliato viene lasciato affinare in bottiglia x 12 mesi.
Tappo Nomacorc Riserva.
Alla vista Rosso Rubino intenso con unghia appena tendente al granato;
al naso è abbastanza intenso, elegante, con ampio bouquet, che spazia da sentori fruttati di marasca, prugna disidratata, frutta secca, bacche di mirto e di sambuco, note terrose di foglie secche e humus, speziate di noce moscata, chiodo di garofano e pepe nero, potpourri di fiori secchi, minerali di grafite e tanta, tanta balsamicità.
In bocca si presenta sapido, freschissimo, glicerico, coerente con quanto sentito in bocca, con aggiunta di albicocca disidratata; tannini nobili ancora un po' ruvidi ma che si stanno amalgamando. Molto persistente, con un finale improntato sulle spezie dolci e la mineralità.
Ancora giovane per essere gustato a pieno.........ma con un futuro interessantissimo!
Vino da abbinare con piatti di carne ricche di sapore, tipo selaggina, brasati, oppure con salumi, e pasta al ragù di cinghiale, di selvaggina o di asino.
Buone degustazioni a tutti!
D.B.