domenica 18 dicembre 2016

Valtellina D.O.C. Sforzato "Fruttaio Ca' Rizzieri" 2000 - Az. Agricola Rainoldi

Buongiorno e buona domenica a tutti!

Oggi ci troviamo in montagna, in una delle zone d'Italia dove si pratica la "viticoltura eroica", la Valtellina. Il vino in questione per questa degustazione è quello che è considerato il "re" dei vini rossi di questa zona enologica: lo "Sforzato".
In particolare si tratta del Valtellina D.O.C. Sforzato "Fruttaio Ca' Rizzieri" 2000 prodotto dall' Azienda Agricola Rainoldi di Chiuro in provincia di Sondrio.

Lo "Sfurzat", come viene chiamato in Valtellina è un vino prodotto da uva Nebbiolo (Chiavennasca), che dopo la vendemmia prima della vinificazione subisce un periodo di appassimento in fruttaio, per far sì che la disidratazione dell'acino porti ad una maggior concentrazione di zuccheri.

Per quanto riguarda il vino in degustazione oggi, le uve raccolte vengono lasciate appassire in cassette sino a dicembre-gennaio. Dopo la svinatura, la maturazione avviene in barriques di rovere francese nuove per un periodo di 16-18 mesi, a cui fa seguito un affinamento in bottiglia per almeno un anno prima della commercializzazione.

Vediamo com'è:

alla Vista è granato con unghia mattonata, ma ancora brillante e vivo.

Al Naso non è tanto intenso, ma elegante, etereo, balsamico, con sentori di visciole, albicocca disidratata, cioccolato alla menta, porpourri, note terrose di sottobosco e goudron;

in Bocca è sapido, fresco, corrispondente al naso, non tanto persistente ma con finale balsamico-speziato molto piacevole. I tannini sono setosi ma il corpo sta perdendo consistenza.

Al naso è grandioso, in bocca mostra qualche segno dei primi cedimenti; se l'avessimo bevuto un paio di anni fa, l'avremmo trovato al culmine della sua evoluzione. Peccato!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.




sabato 17 dicembre 2016

Spumante Metodo Classico Brut Rosè "La Stipula" 2010 - Cantine del Notaio

Buona giornata e buon week end a tutti gli appassionati  lettori di "VinoDegustando"!

Tra tutte le degustazioni fino ad oggi pubblicate su questo Blog, non mi era mai capitato un vino della Basilicata, una delle più piccole Regioni di questo nostro bellissimo e vario Paese.
Oggi Vi descriverò proprio un prodotto di questo piccolo lembo d'Italia, lo Spumante Metodo Classico Brut Rosè "La Stipula" 2010 prodotto da Cantine del Notaio, sita a Rionero del Vulture in provincia di Potenza.

E' una cantina che produce i propri vini utilizzando unicamente Aglianico in purezza; se qualcuno non conoscesse questo grandissimo vitigno autoctono, gli dico soltanto che è soprannominato anche "il Nebbiolo del Sud Italia", perchè è capace di dare vini molto longevi e di grandissima classe. Questa Azienda è tra l'altro una delle principali realtà enologiche di questa piccolissima e bellissima Regione.

Veniamo ora al protagonista di oggi: come abbiamo detto si tratta di uno Spumante Metodo Classico Millesimato prodotto con uve Aglianico al 100%. Il vino base ottenuto con una brevissima macerazione di un giorno, a cui fa seguito una fermentazione di alcolica di 15 giorni ed un breve passaggio in acciaio, subisce una rifermentazione in bottiglia sulle fecce fini in grotte tufacee per 18 mesi; la sboccatura avviene senza l'aggiunta di zuccheri.

Come si presenta:

alla Vista è di un bellissimo rosa antico tendente al salmonato abbastanza carico.

Al Naso è intenso, con note agrumate di pompelmo rosa e floreali di rosa; peccato per una nota di "mela ossidata" un po' eccessiva che guasta e copre gli altri profumi, (quasi sicuramente dovuta alla non recentissima sboccatura di questa bottiglia che è avvenuta nell'Agosto del 2014).

In Bocca è freschissimo, sapido, corrispondente a quanto sentito al naso; è anche molto persistente con un piacevole finale agrumato. L'ossidazione in bocca per fortuna è meno percepita.

Purtroppo la nota ossidativa presente non mi ha fatto gustare a pieno questo Spumante; mi riprometto di riassaggiarlo a breve con una dégorgement più recente.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

domenica 11 dicembre 2016

Spumante Metodo Classico Brut Nature 2012 "Cuvée Augusto primo " - Az. Agr. Mattia Filippi

Buona domenica a tutti gli affezionati lettori di questo Blog!

Oggi Vi racconterò quanto da me percepito durante l'assaggio di un'altro millesimo di un vino di cui avevo già assaggiato e bloggato, in data 1 Dicembre 2014 su VinoDegustando, il millesimo 2011.

Ci troviamo in Trentino e precisamente a Faedo in provincia di Trento; il vino in questione è lo Spumante Metodo Classico Brut Nature "Cuvée Augusto Primo " annata 2012, prodotto dall' Azienda Agricola Mattia Filippi - Se volete avere maggiori informazioni su questa Azienda e sui suoi vini, andate a leggere i Post del 1 e dell' 8 Dicembre 2014 -
E' uno spumante prodotto con uve Chardonnay in purezza di due vigneti posti ad oltre 550 mt s.l.m. ed impiantati nel 1988, con esposizione sud-ovest.
Una volta spumantizzato, rimane sui propri lieviti per oltre 40 mesi ed essendo un "Nature" non viene "dosato" dopo la sboccatura.

Ma veniamo a lui:

alla Vista è giallo paglierino con riflessi dorati, molto luminoso e brillante.

Al Naso non è tanto intenso ma elegante, balsamico, con sentori minerali, floreali di ginestra, fruttati di agrumi, pera e litchi, speziati di pepe bianco e di radice di liquirizia; si tratta di un bouquet molto ampio in cui il sentore di lieviti è appena percepito ed assolutamente "non coprente".

In Bocca è fresco, sapido, corrispondente a quanto percepito al naso; non è lunghissimo ma con un piacevolissimo finale che va dagli agrumi alle spezie e note minerali-balsamiche.

E' un vino che non delude mai, anzi si fa bere e ribere molto piacevolmente. Ve lo consiglio!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


venerdì 9 dicembre 2016

Offida D.O.C.G. Pecorino "Donna Orgilla" 2011 - Azienda Agricola Fiorano

Buon week end a tutti gli amici di "VinoDegustando"!

Oggi Vi parlerò di un vino assaggiato al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI 2016. Parliamo di un vino prodotto in regime di Agricoltura Biologica nelle Marche e precisamente  a Cossignano in provincia di Ascoli Piceno; si tratta dell' Offida D.O.C.G. Pecorino "Donna Orgilla" 2011 dell' Azienda Agricola Fiorano.

E' un vino prodotto con uve pecorino di un vigneto di circa 10 anni situato a 300mt di altitudine; svolge spontaneamente la fermentazione alcolica con propri lieviti a temperatura controllata di 18-20° C in acciaio. Maturazione su fecce fini per 6 mesi a cui fa seguito un affinamento in bottiglia per 2-4 mesi.

A dire il vero la bottiglia da me assaggiata era una Magnum, ma vediamo com'è:

alla Vista è di un bellissimo giallo oro molto brillante.

Al Naso è intenso, non tanto ampio ma elegantissimo, con note balsamiche e minerali in grande evidenza, a cui fanno seguito sentori floreali di ginestra ed un po' di spezie;

in Bocca è fresco, sapidissimo balsamico, armonico, persistente, con un corpo "di tutto rispetto" ed un finale balsamico, speziato e agrumato molto piacevole.

Ottimo vino!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.





domenica 4 dicembre 2016

Vallée d'Aoste D.O.C. Fumin "Esprit Follet" 2013 - La Crotta di Vegneron

Buona domenica a tutti gli appassionati di vino!

Per la degustazione di oggi facciamo un "viaggietto" in una delle regioni più piccole e più settentrionale della nostra bellissima penisola: la Valle d'Aosta. 
Il vino è il Vallée d'Aoste D.O.C. "Esprit Follet" 2013 prodotto dalla Cooperativa Agricola La Crotta di Vigneron sita a Chambave.

Prodotto al 100% con un antico vitigno autoctono di questa Regione, il Fumin; le sue uve effettuano una fermentazione in acciaio a 28/30 °C per 15 giorni, con frequenti rimontaggi. Segue poi un affinamento in legno grande e piccolo di differenti essenze per 12 mesi, poi in vetro per altri 5 mesi.

Alla Vista è di color rosso-violaceo molto bello da vedere; il Fumin è un vitigno che da dei vini con una colorazione molto intensa, proprio come si riscontra in questo prodotto.

Al Naso è intenso, elegantissimo con note di piccoli frutti di bosco in grande evidenza (mirtillo e mora), ciliegia Bigarrau, sentori floreali di viola, minerali di grafite, sottobosco, pepe nero, liquirizia forte e dopo la rotazione nel bicchiere fuoriesce anche il tabacco e qualche sentore erbaceo. 
Naso molto ampio e complesso!

In Bocca è freschissimo, sapido, teso, verticale, corrispondente al naso, molto persistente, con un finale misto di spezie, liquirizia e note balsamiche. La bocca rimane asciutta e sostanziosa, con tannini ancora leggermente spigolosi ma nobili.

Gran bel vino, vivissimi complimenti a questa Cantina Cooperativa!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.






venerdì 2 dicembre 2016

Jurançon Moelleux Appellation Jurançon Controllee "Ballet d'Octobre" 2014 - Domaine Cauhapé

Buona serata a tutti gli appassionati "enonauti"!

Oggi siamo in Francia per una degustazione di una tipologia di vino che forse non tutti conoscono: il Jurançon Moelleux e precisamente parleremo del "Ballet d'Octobre" 2014 prodotto dal Domaine Cauhapé, azienda sita a Monein nella zona Sud-Ovest della Francia.

Alla Vista è di un bellissimo giallo oro carico molto luminoso;

al Naso non è abbastanza intenso, elegante con sentori di albicocca e fico disidratati, frutta secca, agrumi canditi, zenzero, note balsamiche, leggerissimi accenni di miele e zafferano.

In Bocca è sapido, fresco e corrispondente a quanto sentito al naso; l'elevato tenore glicerico lo rende rotondo e pieno. E' molto persistente con un piacevole finale balsamico e di frutta candita delicatamente dolce.

Gran bel prodotto da abbinare ad antipasti ed in particolare a foie gras, o con dolci a base di frutti di mandorle o crostate di frutta.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

sabato 26 novembre 2016

Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI 2016 - Piacenza Expo

Carissimi amici di VinoDegustando buona serata a tutti!

Oggi Vi parlerò della sesta edizione del Mercato dei vini della FIVI che si svolge oggi e domani al Piacenza Expo. E' un bellissimo evento ben organizzato che quest'anno ha raggiunto il numero di 421 produttori presenti, provenienti da tutte le Regioni d'Italia e anche qualche produttore estero.

E' la terza edizione consecutiva a cui partecipo, il secondo in qualità di Blogger e devo dire che si tratta di una manifestazione che riesce sempre molto bene per merito di una puntuale organizzazione; 
l' unico rimprovero che si può fare a mio parere, consiste nel fatto che i Produttori non sono raggruppati per Regione, bensì sono sparsi e quindi quando si cerca delle Aziende in particolare, si deve girovagare continuamente per tutto il Padiglione. Sicuramente questo è voluto per costringere il pubblico a passare davanti a tutti gli stand così tutti i Produttori partecipanti hanno la stessa visibilità.

Sono tutte realtà di piccole e medie dimensioni che identificano e rappresentano il territorio da cui provengono; si tratta di Aziende che lavorano nel rispetto dell' ambiente e del Terruar. 
Per ognuna di esse è presente il Produttore con cui si possono intrattenere piacevoli chiacchierate venendo così a conoscenza delle tecniche di vinificazione di ogni singolo vino. 


Consiglio vivamente a tutti gli appassionati che domani si trovassero in zona, a visitarlo, in quanto non è facile poter assaggiare tutti insieme, tantissimi vini provenienti da zone completamente diverse d'Italia.

Grazie a tutti per l'attenzione e buone degustazioni.

D.B.

giovedì 24 novembre 2016

Colli Tortonesi D.O.C. Timorasso "Derthona" 2014 - Az. Agr. Claudio Mariotto

Buona serata a tutti gli appassionati di vino!

La degustazione odierna ci porta in una zona quasi sconosciuta ai più della parte sud-est della Regione Piemonte, quasi al confine con la Lombardia e la Liguria: ci riferiamo ai Colli Tortonesi.

Il vino in questione è il Colli Tortonesi D.O.C. Timorasso "Derthona" 2014 prodotto dall' Azienda Agricola Claudio Mariotto, sita a Vho - Tortona. 
(Se volete avere altre informazioni sui vini di Claudio Mariotto, Vi consiglio di andare a leggere i Post pubblicati su questo Blog nelle date: 5 Luglio e 19 Dicembre 2015, 30 gennaio, 17 Febbraio, 24 Marzo e 29 Maggio 2016)

Si tratta di un vino che ho avuto la fortuna di assaggiare in vari millesimi, a partire dall'annata 2002 durante una verticale organizzata dall' ONAV di Lecco nel mese di Maggio di quest'anno.

E' un vino prodotto con uve Timorasso in purezza coltivate in vigneti che anno fino a 40 anni; dopo una soffice pressatura, subiscono la fermentazione a temperatura controllata e un successivo affinamento sulle fecce nobili. 
Può invecchiare anche svariati anni e nelle migliori annate raggiunge facilmente i 10-15 anni.

Ma vediamo come si comporta all'esame degustazione:

alla Vista è di un bellissimo color paglierino carico con riflessi dorati.

Al Naso è intenso, elegantissimo, con note balsamiche, minerali e di erbe aromatiche in evidenza, sentori floreali di ginestra  e forsizia, fruttate di litchi, di lime e cedro.

In Bocca è freschissimo, sapido, armonico, balsamico, corrispondente al naso, con un'elevata materia glicerica che lo rende rotondo e pieno; è anche molto persistente con un finale lunghissimo in cui escono anche le spezie accompagnate dalle erbe aromatiche e ancora una grandissima balsamicità.

E' un vino che potrà regalare grandi soddisfazioni anche tra un bel po' di anni. Sono curioso!

Complimenti claudio, gran bel vino!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

martedì 22 novembre 2016

Mercato dei Vini FIVI - Piacenza il 26 e 27 novembre 2016

MERCATO DEI VINI FIVI: LA CARICA DEI 420 E UNO

Cresce il Mercato dei vini della FIVI. Quattrocentoventuno i vignaioli presenti a Piacenza il 26 e 27 novembre, il 27% in più rispetto al 2015

Si avvicina il Mercato dei vini della FIVI, che si terrà a Piacenza sabato 26 e domenica 27 novembre 2016. Per la sesta edizione saranno 421 i vignaioli presenti,  quasi un centinaio in più rispetto alla scorsa edizione.
Una crescita di adesioni che sottolinea come il Mercato sia diventato ormai un appuntamento imperdibile, luogo d'incontro, di condivisione e di confronto con il pubblico ma anche tra i produttori stessi. Qui i vignaioli assieme ai loro vini portano la loro esperienza di vita. Ognuno bada al proprio pezzo di terra, interpretando il territorio a suo modo: chi segue la tradizione, chi la tradisce o la abbandona per poi farci ritorno, chi innova, sbaglia, gioisce e soffre. Ma il vignaiolo è il vero custode del vino: ogni suo  bicchiere restituisce il territorio che lo ospita e la sua cultura. Per questo le quattro degustazioni in programma nei due giorni saranno condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi. Dal Trentino di Pojer & Sandri al Collio friulano di Edi Keber, dal lombardo Oltrepò Pavese di Lino Maga alla Calabria di Francesco De Franco: ogni terra si racconterà attraverso i vini del suo interprete d'eccellenza.
Nel corso del mercato sarà assegnato il premio Romano Levi per il Vignaiolo dell'anno e consegnate le targhe FIVI ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti in tutta Italia che propongono in modo particolare i vini dei vignaioli e che possono esporre lo stemma dell'associazione nel loro locale.
Saranno infine premiate le foto vincitrici del contest #chinonbeveincompagnia lanciato sui social media da FIVI. Le 5 migliori si aggiudicheranno un weekend enogastronomico e bottiglie di vino.
Gli orari di apertura del Mercato dei vini sono: sabato dalle 12.30 alle 19.30 e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 giornaliero (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV - AIES e SLOW FOOD – possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2016),  € 25.00 il biglietto per i due giorni.


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Mercato dei vini in breve:
Quando: sabato 26 e domenica 27 novembre 2016
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: Sabato dalle 11.30 alle 19.30 | Domenica dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di catalogo e bicchiere per degustazioni ingresso giornaliero, € 25.00 il biglietto per due giorni.
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV - AIES e SLOW FOOD – possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2016
(il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso)
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
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FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un'associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: "Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta".

Attualmente sono quasi 1000 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 10.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. 70 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale supera 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 240 milioni di euro. I 10.000 ettari di vigneto sono condotti per il 49 % in regime biologico/biodinamico, per il 20 % secondo i principi della lotta integrata e per il 31 % secondo la viticoltura convenzionale.

sabato 19 novembre 2016

Puglia I.G.P. Negroamaro - Tenuta Viglione

Buongiorno a tutti i lettori di VinoDegustando!

Per la degustazione di oggi facciamo un lungo viaggio fino al "tacco d'Italia", la Puglia; il vino in questione è il Puglia I.G.P. Negroamaro prodotto dalla Tenuta Viglione dell'amico Giovanni Zullo.
Si tratta di un prodotto "base" di questa bella Azienda sita a Gioia del Colle in Provincia di Bari, i cui vini rossi sono tutti di ottima qualità.

Se volete avere altre informazioni su questa Azienda e sui suoi vini, vi consiglio di leggere i Post pubblicati su questo Blog in data: 11 Marzo, 14 Maggio, 18 Giugno e 17 Luglio 2016.

E' ottenuto da uve Negroamaro in purezza, vinificato ed affinato per un anno in acciaio prima di essere messo in bottiglia.

Alla Vista è di un bel rosso rubino intenso, molto brillante;

al Naso risulta vinoso, non tanto intenso, con profumi maggiormente improntati sulla frutta rossa e nera come la ciliegia bigarrau, la fragola, la mora e il mirtillo, a cui fanno seguito note speziate di pepe nero e noce moscata, accenni terrosi di humus e minerali di grafite.  

In Bocca è sapido, freschissimo, balsamico, corrispondente al naso; il corpo non è imponente coni tannini fini e setosi. E' persistente e il finale molto piacevole è tutto improntato sulle spezie e la balsamicità.

Bel prodotto Giovanni!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

domenica 6 novembre 2016

Chianti Classico D.O.C.G. 2009 "Il Grigio" - Società Agricola San Felice

Buona serata a tutti i lettori del mio Blog "VinoDegustando"!

Anche oggi riassaggeremo un vino già da me pubblicato su questo Blog il 14 Settembre del 2014.

Stiamo parlando del Chianti Classico D.O.C.G. 2009  "Il Grigio" prodotto dalla Società Agricola San Felice, sita a Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena nella bellissima Toscana.

E' un vino ottenuto da uve Sangiovese in purezza, che svolge la "malolattica" in vasche Inox per poi maturare per l'80 % in botti di rovere di Slavonia da 60 - 90 hl per 24 mesi e il restante 20% in Barriques di rovere Francese. Successivamente affina in bottiglia per 6 mesi prima di essere messo in vendita.

Alla Vista è di un bellissimo rosso granato con unghia mattonata, ancora molto vivo e brillante;

Al Naso è abbastanza intenso, con le classiche note "animalesche" del Sangiovese evoluto in evidenza, ma presenta ancora sentori fruttati di marasca, prugna e albicocca disidratate, sentori terrosi di sottobosco, minerali di goudron, speziati di pepe e noce moscata e dopo la rotazione nel bicchiere anche note balsamiche. Il naso è molto ampio ed evoluto.

In Bocca è caldo per la sua alcolicità, ma nello stesso tempo anche sapido; è corrispondente al naso, ha un corpo "possente" ma con tannini setosi e bel amalgamati.
Peccato che l'elevata alcolicità lo penalizza nell'armonia ed è inoltre causa di poca persistenza. 
Il finale è piacevole, basato soprattutto sulle note speziate e quelle balsamiche.

Dall'assaggio del 14 -10-2014 si è rivelato più evoluto su note terziarie.

Buon prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

sabato 5 novembre 2016

Riviera Ligure di Ponente D.O.C. Vermentino 2013 "Lunghéra"- Azienda Agricola Durin

Carissimi tutti, buon week end! 

Oggi riassaggeremo un vino da me già assaggiato e pubblicato su "VinoDegustando" in data 23 Febbraio 2015.
Siamo in Liguria e stiamo parlando del Riviera Ligure di Ponente D.O.C. Vermentino 2013  "Lunghéra" dell' Azienda Agricola Durin ubicata ad Ortovero in provincia di Savona e di proprietà di Antonio Basso (se volete avere altre informazioni su questa Cantina e su altri suoi vini vi consiglio di andare a leggere i 2 post pubblicati il 05 Ottobre 2014 e quello del 03 Novembre dello stesso anno).

Ottenuto da uve Vermentino 100%.

Alla Vista si presenta con un colore paglierino-dorato molto bello e luminoso;

al Naso il vino è abbastanza intenso ed elegante, con note minerali in evidenza, sentori balsamici e di erbe aromatiche di salvia e anice stellato e floreali di ginestra e forsizia. 

In Bocca è sapido,  freschissimo, glicerico e corrispondente al naso; è anche molto persistente e nel finale le erbe aromatiche, il pepe bianco e note di agrumi dolci, regalano un lungo e piacevolissimo finale che invita a versare un altro bicchiere.

In questo anno e mezzo abbondante che è passato dalla prima degustazione (23-02-15) il vino ha acquistato maggiore eleganza evolvendo positivamente. Lo riassaggeremo tra almeno un altro anno.

Complimenti ad Antonio Basso!

 Buone degustazioni a tutti!

D.B.



domenica 30 ottobre 2016

Sforzato di Valtellina D.O.C.G. 2004 - Pietro Nera

Buona domenica a tutti gli "Enonauti" di "VinoDegustando"!

Oggi ci rechiamo in una delle zone enologiche della Lombardia, la Valtellina per degustare il "TOP" delle Denominazioni di vini rossi di questa valle: uno Sforzato di Valtellina D.O.C.G. 2004, in questo caso prodotto dalla Casa Vinicola Pietro Nera sita a Chiuro in provincia di Sondrio.

Ottenuto facendo appassire in fruttaio fino a Dicembre, uve di varietà Nebbiolo che in questa zona viene chiamata "Chiavennasca", coltivate in vigneti ubicati a 400-500 mt di altitudine.
Resa per ettaro 60 q.li, scegliendo per l'appassimento solo le uve migliori.
Affina almeno 18 mesi in botti di Rovere e altri 8 in bottiglia prima di essere messo in commercializzazione.

Vediamo ora come si comporta:

alla Vista è di un bellissimo color granato con unghia aranciata, molto luminoso e brillante.

Al Naso è elegantissimo, etereo, con un bouquet molto ampio che spazia dalla visciola sotto spirito, alle note speziate di pepe bianco e di noce moscata, di cuoio, di cioccolato mentolato (tipo "After Eight"), di tabacco e di goudron.

In Bocca è ancora freschissimo, sapido, equilibrato, corrispondente al naso, rotondo, con tannini setosi e un finale speziato unito ad albicocche disidratate e potpourri: lunghissimo!

Può invecchiare ancora qualche anno: lo riassaggeremo!

Grazie al Produttore!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


domenica 23 ottobre 2016

Champagne Blanc de Blanc Brut Nature S.A. - Laherte Frères

Buona domenica a tutti i fedelissimi lettori di "VinoDegustando".

Oggi facciamo un viaggio enodegustativo in Francia, nella bellissima regione chiamata Champagne, per assaggiare un Blanc de Blanc Brut Nature prodotto dalla Laherte Frères sita in Chavot.

Ottenuto da uve 100% Chardonnay provenienti da vigneti siti in Chavot ed Epernay con terreni prevalentemente argilloso calcarei, poco profondi e talvolta con presenza di limo e gesso fine.
La fermentazione alcolica è naturale e viene svolta in barrique e fusti con regolari batonnages; subisce anche una parziale fermentazione malolattica.
La data di sboccatura riportata sulla bottiglia da me assaggiata è Dicembre 2012.

Veniamo a lui:

alla Vista è di un tenue color giallo paglierino con perlage fitto e molto fine.

Al Naso è elegantissimo, minerale, con sentori agrumati di cedro e di bergamotto, erbe aromatiche, pera Decana, mela leggermente ossidata e pepe bianco;

in Bocca è sapido, freschissimo, teso,  con un'acidità quasi tagliente. Le note agrumate qui la fanno da padrona ma non sono di agrumi dolci e maturi come quelli percepiti all'olfatto, bensì aciduli e nel finale è addirittura un po' aspro e lascia la bocca leggermente "allappata".

Devo dire che per come si presentava al Naso, in Bocca mi sarei aspettato di più.
Siccome lo berrò a pranzo abbinandolo alla cassoeula, va bene ugualmente.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

martedì 11 ottobre 2016

Champagne Grande Reserve Brut S.A. - Lacroix



Buona serata a tutti!

Oggi andremo a degustare un altro vino della bellissima e affascinante Champagne: precisamente lo Champagne Grande Reserve Brut S.A. prodotto da Lacroix, azienda sita a Montigny sous Châtillon.

E' prodotto con tre vitigni: 60%  Pinot Noir, 20% de Pinot Meunier e 20%  Chardonnay.

Vediamo ora com'è:

alla Vista è di color giallo paglierino tenue con riflessi verdini e un perlage finissimo e molto abbondante.

Al Naso non è tanto intenso ma elegantissimo, con sentori floreali di ginestra e mughetto, agrumati di lime, speziati di pepe bianco, balsamici e minerali;

in Bocca è freschissimo, sapido, corrispondente al naso con le note agrumate unite a quelle speziate che si allungano in un intrigante, fresco e persistente finale.

Ottimo prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.











mercoledì 5 ottobre 2016

Champagne Brut Blanc de Blanc S.A. "Marie Etienne" - Jacques Copinet

Carissimi Amici "Enonauti" buona serata a tutti!

Oggi andiamo "nella Regione" dello Spumante nel mondo: la Champagne. Bellissima zona enologica della Francia in cui qualunque appassionato di vino vorrebbe recarsi per fare un giro nelle Cantine.

Il Vino di oggi è lo Champagne Brut Blanc de Blanc S.A. "Marie Etienne" prodotto da Jacques Copinet, azienda con sede a Montgenost. E' un Blanc de Blanc, quindi è prodotto solo da uve bianche ed in questo caso da Chardonnay in purezza.

Alla Vista è giallo paglierino molto brillante e luminoso con perlage molto sottile ed abbondante;

al Naso è elegantissimo, minerale, con note floreali di gelsomino e bouvardia, sentori agrumatidi cedro e bergamotto e di radice di liquirizia.

Al Palato è armonico, vellutato, grasso, con le setose bollicine che accarezzano delicatamente e riempiono la bocca. E' corrispondente al naso, molto persistente, con un piacevolissimo finale minerale e speziato.

Eccezionale!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


MontgenostMontgenostMontgenostMontgenost

sabato 1 ottobre 2016

Falanghina D.O.C. Molise Spumante Metodo Classico Brut 2011 - Di Majo Norante

Carissimi Amici di "VinoDegustando" buon week end a tutti!

Per la degustazione di oggi ritorniamo in quella piccolissima regione del Sud Italia che risponde al nome di Molise. Anche l'Azienda in questione è gia nota ai fedelissimi di questo Blog perchè il 10 Agosto di quest'anno ho recensito un altro vino prodotto da loro: Di Majo Norante.

Si tratta di uno Spumante Metodo Classico prodotto con uve Falanghina in purezza provenienti da un vigneto di 2 ha con un'eta media delle piante di 12 anni; svolge la fermentazione alcolica in vasche d'acciaio e permane sui lieviti almeno 24 mesi.

Vediamo cosa ci dice:

alla Vista è di un bel giallo oro molto luminoso con un perlage molto fitto e abbastanza fine.

Al Naso è intenso, abbastanza elegante e minerale, con sentori floreali di forsizia e ginestra, fruttate di litchi, speziate di pepe bianco e zenzero, oltre che note di crema pasticcera e crosta di pane;

in Bocca è cremoso, freschissimo, sapido, pieno, corrispondente al naso con un'aggiunta di radice di liquirizia. E' molto persistente con un finale speziato e leggermente ammandorlato.

Meglio in bocca che al naso, ma complimenti al Produttore!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

lunedì 19 settembre 2016

Sangiovese Terre degli Osci I.G.T. 2015 - Di Majo Norante

Carissimi lettori di "VinoDegustando" buona serata a tutti!

Per la degustazione di oggi ci rechiamo in una piccolissima regione del Sud Italia: il Molise. L'azienda di cui parleremo è l'Azienda Agricola Di Majo Norante sita a Campomarino in provincia di Campobasso, un produttore importante di questa Regione. 
Il vino in questione oggi è  il Sangiovese Terre degli Osci I.G.T. 2015.
E' un vino che viene imbottigliato giovanissimo e messo in commercializzazione dopo soli tre mesi di affinamento in bottiglia.

Proviamolo:

alla Vista è rosso rubino con unghia appena appena tendente al granato, molto luminoso e brillante.

Al Naso è elegante, con note floreali di viola, fruttati di visciole e ribes, sentori speziati di pepe e di noce moscata, profumi terrosi e di humus, minerali di grafite e balsamici.

In Bocca è sapido, freschissimo, ben sostenuto dall'acidità, corrispondente al naso, con una lunga persistenza che finisce con un piacevolissimo finale speziato e balsamico che lascia la bocca fresca e ben predisposta ad un altro bicchiere; corpo non imponente ma con tannini nobili in progressivo amalgamento.

Non è un vino da grandi invecchiamenti; dai 2 a max 4 anni sono la giusta età di consumo. 
Buon prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.



domenica 11 settembre 2016

Pallette 2011 A.O.C. - Chateau Henri Bonnaud

Carissimi amici buona domenica!

Oggi siamo in quel di Francia e precisamente a Le Tholonet in Provenza. Il vino in questione è il Pallette A.O.C. 2011 prodotto da Chateau Henri Bonnaud; questa A.O.C. è la più piccola e una delle più antiche denominazioni in Provenza. 
Questo vino è prodotto con Grenache 33%, Mourvèdre 33% e Carignano per l'ultimo 33%.
Dopo una vendemmia manuale e la conseguente diraspatura, l'uva subisce una fermentazione lunga in legno e un affinamento in barriques e botti grandi per 18 mesi.
 
Alla Vista è di un bellissimo e brillantissimo rosso rubino con riflessi violacei; sembra un vino di 1 anno e non di 5!

Al Naso è ampio, elegantissimo, fresco, balsamico, ancora giovanissimo, con note fruttate di mirtillo, mora, ribes, fragolina di bosco, sentori di erbe aromatiche, spezie (pepe nero e bianco), minerali di grafite e dopo la rotazione fuoriesce la liquirizia.

In Bocca è freschissimo per merito di una imponente acidità, sapido, con le note balsamiche in evidenza; è corrispondente al naso con un corpo abbastanza imponente ma con tannini setosi e ben amalgamati. E' anche molto persistente.

Gran vino!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.


martedì 6 settembre 2016

"Deserto" - Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore 2015 - Az. Vitivinicola Umberto Socci

Buona serata a tutti gli amici "Enonauti"!

Oggi facciamo un viaggio di cultura enologica in quel delle Marche, bellissima regione del centro del nostro "Stivale". Il vino che andremo a degustare è "Deserto" Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore 2015 prodotto dall' Azienda Vitivinicola Umberto Socci (chi volesse avere maggiori informazioni su questa Cantina, può andare a leggere il Post da me pubblicato su "VinoDegustando" il 12 Agosto 2016).

Si tratta di un vino prodotto con uve Verdicchio al 100% dopo un'attenta selezione dei grappoli provenienti da una collina denominata appunto "Deserto".

Vediamo ora cosa ci "racconta":

alla Vista è di color giallo paglierino-dorato carico.

Al Naso denota intensi sentori di frutta gialla matura come pesca, ananas, mango, note floreali di forsizia e speziate di pepe bianco e zenzero.

In Bocca è abbastanza fresco, sapido, un po' alcolico, con un buon corpo e buona persistenza. Il finale è speziato misto a liquirizia.

Buon prodotto, forse un po' troppo giovane!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

Se il Post è stato apprezzato Vi chiedo gentilmente di cliccare su "G+1"; a Voi non costa assolutamente nulla, a me fate cosa gradita .                Grazie!





sabato 3 settembre 2016

"Six Grapes" Reserve Port - W. & J.GRAHAM Established 1820

Buona serata e buon week end a tutti gli amici e affezionati lettori di "VinoDegustando".

Ci ritroviamo oggi dopo la pausa estiva che ho trascorso in ferie con la mia famiglia in Portogallo. Ho però passato a letto 8 giorni su 15 a causa di un infezione polmonare; proprio per questo purtroppo non ho potuto visitare molte cantine.

Sono  riuscito  però  ad  effettuare la visita ad una delle Cantine di Porto ed esattamente la W. & J. GRAHAM Established 1820. Oltre ad essere una bellissima cantina da visitare, produce Porto di qualità molto elevata e un po' di tutte le tipologie, dal bianco al Ruby, al Tawny, all' Old Tawny 10-20-30-40 years, ai LBV per finire agli eccezionali Vintage (che non sono altro che millesimati prodotti soltanto nelle migliori annate).

Oggi parleremo del Six Grapes Reserve Port: prende il nome dal simbolo con cui la Graham marchiava i barili contenenti il vino di miglior qualità provenienti da Quintas valle del Duro e viene prodotto con le uve di soli 5 vigneti. Le singole variètà di vino vengono fermentate e vinificate singolarmente e poi assemblate ed il vino viene imbottigliato ancora giovane.

Alla Vista è di un rosso rubino-violaceo molto intenso ed impenetrabile: bellissimo.

Al Naso è elegante, intenso, con note giovani di frutta nera come ciliegia sotto spirito, mora e mirtillo in forte evidenza; dopo la rotazione fuoriese qualche nota speziata, profumi di rabarbaro, china e grafite.

In Bocca è corrispondente a quanto sentito al naso, caldo, pieno, rotondo, morbido, con un corpo importante ben amalgamato; persistente con un finale che va su note speziate, china, rabarbaro e liquirizia forte.

Grande prodotto!

Buone degustazioni a tutti!

D.B





venerdì 12 agosto 2016

"Ousia" Marche I.G.T. Metodo Classico Dosaggio Zero 2012 - Azienda Agricola Socci

Buongiorno a tutti gli "Enonauti"!

Come Vi ho già detto nel Post da me pubblicato su VinoDegustando in data 10 Agosto u.s., tornando da una breve vacanza passata con mia moglie in Puglia, abbiamo deciso di fare qualche visita a qualche Azienda Vitivinicola che avremmo incontrato sulla strada del ritorno.
La seconda ed ultima meta da noi scelta è stata l'Azienda Agricola Umberto Socci sita a Castelplanio in provincia di Ancona, piccola realtà vitivinicola posizionata nel territorio di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Abbiamo avuto modo di conoscere il titolare dell'Azienda Sig. Socci e di fare con lui e la moglie una lunga chiaccherata; persone gentilissime e cordiali, ci ha raccontato tutta la storia della loro Cantina mentre degustavamo tutti i loro vini: 3 Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore annata 2015 "Martina",  "Marika" e "Deserto" e "Ousia" un Marche I.G.T. Metodo Classico Dosaggio Zero millesimo 2012, anch'esso ottenuto da uve Verdicchio.

Oggi parleremo di quest'ultimo: si tratta di una bollicina Metodo Classicoche che fa 30 mesi sui lieviti.

Alla Vista è paglierino con riflessi dorati ed un perlage fine ed abbondante;

al Naso è elegante, non tanto intenso, le note di lievito sono quasi impercettibili a favore del bouquet che va dai sentori floreali di glicine e ginestra ai frutti di litchi e ribes bianco e agrumati di lime con leggere note solfuree.

In Bocca è sapido, fresco, corrispondente, esile ma con un perlage setoso che accarezza le papille; pecca un po' nell'armonia e nella persistenza e finisce con una nota di mandorla leggermente amarognola e di salvia.

Per essere la prima annata di produzione, possiamo dire che si tratta di un prodotto di buon livello che può essere ulteriormente
migliorato soprattutto nella persistenza e un po' nell'armonia in bocca.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

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mercoledì 10 agosto 2016

Moscato del Molise D.O.C. Passito "Apianae" 2012 - Azienda Agricola Di Majo Norante

Ben ritrovati amici di "VinoDegustando"!

Nei giorni scorsi sono stato per qualche giorno in terra di Puglia per una breve vacanza. Tornando a casa ho detto a mia moglie "perchè non fare qualche tappa enoculturale". 
Ebbene sì, come sempre faccio quando sono in giro, mi sono fatto prendere dalla tentazione di recarmi in qualche Azienda lungo la strada. La prima regione che si incontra risalendo dalla Puglia è il piccolissimo Molise e siccome mi mancava tra le soste enologiche, ho deciso di fare tappa proprio lì a Campomarino in provincia di Campobasso nella bella Azienda Di Majo Norante.

Ho assaggiato un po' tutti i vini da loro prodotti; qualcuno lo conoscevo già, altri invece non avevo ancora avuto il piacere di assaggiarli e devo di dire di esserne stato piacevolmente impressionato da tutti.

Oggi Vi descriverò il loro vino dolce e cioè il Moscato del Molise D.O.C. Passito "Apianae" 2012.

Prodotto con il vitigno Moscato Reale in purezza, l'uva viene fatta appassire sulla pianta e viene raccolta tra fine Ottobre e inizio Novembre; dopo la criomacerazione per esaltarne i profumi, viene sottoposta intera a lieve pressatura. Fermenta lentamente a temperatura controllata e subisce la malolattica completa in botte. L'affinamento avviene per un anno in vasca d'acciaio e 6 mesi in bottiglia.

Vediamo ora come si comporta:

alla vista è di un bellissimo giallo oro intenso con riflessi arancio, molto brillante e bello da vedere nel bicchiere.

Al Naso è intenso, elegantissimo, balsamico, con un bouquet abbastanza ampio che spazia dagli agrumi canditi e freschi, al miele di fiori d'arancio e qualche nota di zafferano.

In Bocca è sapido, rotondo, glicerico, dolce ma per niente stucchevole perchè ben sostenuto da una spalla acida importante; è corrispondente al naso, molto persistente con un piacevolissimo finale agrumato-balsamico che resta molto a lungo in bocca.

Gran bel vino, da bere o da solo in "meditazione" o in abbinamento a formaggi stagionati o anche con dolci a base di pasta di mandorle.

Complimenti al produttore!

Buone degustazioni a tutti!

D. B.




domenica 31 luglio 2016

Vallée d'Aoste D.O.C. Chambave Moscato Passito "Prieuré" 2013 - La Crotta di Vegneron

Buona serata e buon inizio Agosto a tutti gli amici di "VinoDegustando"

Vista la calura di questi giorni, per la degustazione di oggi andiamo in quel di Chambave, piccolo comune della nostra bella Valle d'Aosta.
Il vino in questione è per l'appunto il Vallée d'Aoste D.O.C. Chambave Moscato Passito "Prieuré" 2013 prodotto dalla Cooperativa La Crotta di Vegneron.

Ottenuto da uve Moscato bianco in purezza vendemmiate dal 20 di Settembre al 5 di Ottobre a seconda dell'altimetria del vigneto e dell'annata, i  migliori grappoli di Moscato bianco vengono fatti appassire in particolari locali arieggiati; al termine dell'appassimento, le uve vengono vinificate in modo tradizionale e il vino che se ne ottiene viene lasciato riposare fino a Natale dell'anno successivo alla vendemmia. 

Vediamo cosa ci nasconde:

alla Vista si presenta di un bellissimo giallo oro molto lucente;

al naso è elegantissimo, intenso, fresco, con un ampio bouquet che va dai fiori appassiti, agrumi canditi, albicocca disidratata, note iodate e sulfuree, salvia, miele d'acacia, zenzero e radice di liquirizia.

In Bocca è fresco, sapido, corrispondente al naso; è armonico e molto persistente con un corpo glicerico e rotondo. Il finale è molto piacevole con note fresce di frutta candita, miele d'acacia, radice di liquirizia e zenzero in evidenza.

Gran bel vino!

Alla prossima.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

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domenica 17 luglio 2016

Puglia Rosso I.G.P "Johe" 2012 - Azienda Agricola Tenuta Viglione

Carissimi amici buona domenica a tutti!

Oggi siamo in Puglia per assaggiare un altro vino dell'Azienda Agricola Tenuta Viglione di proprietà del simpatico ed ospitale Giovanni Zullo (se volete avere altre informazioni sull'Azienda e su altri suoi vini, consiglio a tutti di andarVi a leggere i tre Post da me pubblicati su questo Blog l' 11 Marzo, il 14 Maggio e il 18 Giugno del 2016).
Ci troviamo in quel di Gioia del Colle, in provincia di Bari per descrivere un Puglia Rosso I.G.P e precisamente il "Johe" 2012: Uvaggio paritario di Primitivo e Aleatico al 50%.

Alla Vista è di un bel rosso rubino con unghia tendente al granato;

al Naso è elegante, caldo, abbastanza intenso con note di frutti rossi e neri maturi come prugne disidratate, marasche, more, mirtilli, sentori speziati di pepe nero e noce moscata, terrosi di sottobosco, minerali di grafite con qualche accenno al goudron e un leggero sentore di rabarbaro.

In Bocca è caldo, rotondo, sapido, sostenuto da ua buon grado di acidità; è corrispondente al naso, con un corpo importante con tannini setosi. Non è molto persistente, ma al momento in cui si congeda lascia un piacevole retrogusto speziato misto a liquirizia mentolata
e albicocca disidratata leggermente abboccato.

Bravo al Produttore, un altra conferma della qualità dei vini di questa Azienda.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

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sabato 9 luglio 2016

Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. "Baldovino" 2015 - Az. Agr. Tenuta I Fauri

Buongiorno e buon week end a tutti!

Oggi ci troviamo in una Regione del centro della nostra bellissima penisola: l'Abruzzo, in quel di Chieti. L'Azienda di cui degusteremo il vino è l'Azienda Agricola Tenuta I Fauri. 

Il vino in questione è "Baldovino" un Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. del 2015; prodotto con uve Montepulciano in purezza, vinificato e affinato in acciaio inox.

 Ma veniamo a lui:

alla Vista è di un bel color cerasuolo medio, luminoso e brillante.

Al Naso è intenso e abbastanza elegante, con sentori di piccoli frutti come ciliegia, fragola, lampone e il riber rosso oltre a note speziate di pepe e noce moscata e qualche accenno di sottobosco;

in Bocca è freschissimo, sapido, corrispondente a quanto sentito al naso. Ha buon corpo ed è molto persistente.

Si tratta di un prodotto da bere entro il secondo
anno dalla vendemmia, con piatti saporiti della cucina estiva.

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

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domenica 3 luglio 2016

Spumante Metodo Classico Brut "Farfalla" - Società Agricola Ballabio

Buon giorno e buona domenica a tutti gli amici di "VinoDegustando"!

Oggi ci rechiamo nella bassa Lombardia, in provincia di Pavia: Casteggio. Vi descriverò uno Spumante Metodo Classico Brut della Società Agricola Ballabio, il cui nome commerciale è "Farfalla".
Si tratta di un Metodo Classico "Blanc de Noir", ottenuto con una lunga permanenza sui lieviti.

Ma vediamo com'è:

alla vista è color paglierino molto pallido con bollicine molto sottili e persistenti.

Al naso è inteso, elegante, con profumi molto freschi di fiori bianchi come il gelsomino e la ginestra, di frutta bianca come la mela, pera e il litchi, di erbe aromatiche come la salvia e agrumate di lime;

in Bocca quello che si è sentito al naso è confermato: freschissimo, sapido, elegante, persistente, con le fini bollicine che accarezzano delicatamente lingua e guance. le note agrumate si allungano in un piacevolissimo e freschissimo finale accompagnato da una nota di mandorla amara che non guasta assolutamente.

E' un vino che fa della freschezza e dell'eleganza il sui cavalli di battaglia: complimenti!

Buone Degustazioni a tutti!

D.B.


 



sabato 18 giugno 2016

Gioia del Colle D.O.C. Primitivo 2010 - Az. Agricola Tenuta Viglione

Amici "Enonauti" buona serata e buon week end a tutti!

Oggi faremo un'altra escursione enologica virtuale in una bellissima Regione del sud della nostra Penisola: la Puglia.
Andremo ad assaggiare uno dei simboli tra i vini di questa Regione: il Primitivo.
Precisamente un Gioia del Colle Primitivo D.O.C. 2010 dell'Azienda Agricola Tenuta Viglione (se volete avere altre informazioni su questa Cantina, Vi consiglio di andare a leggere il Post da me pubblicato su questo Blog in data 11 Marzo 2016).
Si tratta di un vino ottenuto da uve Primitivo in purezza, che subisce un affinamento di 12 mesi in botte grande a cui fanno seguito altri 12 mesi tra barrique e bottiglia.

Alla Vista è ancora di un bellissimo rosso rubino che presenta ancora riflessi violacei: sembra molto più giovane di quello che è.

Al Naso il legno si sente ma non copre assolutamente il bouquet formato da sentori vinosi, profumi di frutta nera e rossa matura (ciliegia, mora, mirtillo e prugna disidratata), note minerali di grafite, speziate di pepe nero e terrose di sottobosco, oltre a note balsamiche.

In Bocca è sapido, caldo, armonico, vellutato, corrispondente a quanto sentito al naso; il corpo è imponente ma i tannini sono setosi e ben integrati. Il finale speziato-balsamico regala un piacevolissimo e lunghissimo retrogusto.

E come se non bastasse ha un'interessantissimo rapporto prezzo/qualità.

Bravo Giovanni, continua su questa strada!

Buone degustazioni a tutti!

B.D.



sabato 11 giugno 2016

Abruzzo D.O.C. Pecorino - Az. Agr. Tenuta I Fauri

Buonasera agli amici "Enonauti"!

Oggi degusteremo un vino di una Cantina di una bellissima regione del centro Italia. Si tratta dell' Abruzzo D.O.C. Pecorino prodotto dall'Azienda Agricola Tenuta I Fauri, una piccola realtà situata a Chieti.

E' un vino prodotto con uve pecorino in purezza con una resa per ettaro di 80 q.li di uva; la vinificazione si svolge con una decantazione statica del mosto dopo una pressatura soffice a cui fa seguito una fermentazione termocontrollata ed affinamento in acciaio inox.

Vediamo ora di che cosa stiamo parlando:

alla Vista è di un bellissimo giallo oro molto brillante e luminoso.

Al naso non è intenso ma abbastanza elegante, e dopo una adeguata rotazione del bicchiere, si presenta con sentori di frutta matura come mango, pesca gialla e litchi, note floreali di forsizia e speziate di pepe bianco.

La Bocca è piena, sapida, armonica, rotonda con un buon corpo ed un'ottima persistenza ed è coerente con quanto sentito al naso.

Buon prodotto! 

Buone degustazioni a tutti!

D.B.

Se il Post è stato apprezzato Vi chiedo gentilmente di cliccare su "G+1"; a Voi non costa assolutamente nulla, a me fate cosa gradita .                Grazie!


mercoledì 1 giugno 2016

Gioia del Colle D.O.C. Primitivo "17" 2010 - Azienda Agricola Polvanera

Buona serata a tutti gli appassionati di vino!

Per la degustazione di oggi ci rivolgiamo ad un altro grande prodotto dell'enologia del "Tacco d'Italia" e precisamente al Gioia del Colle D.O.C. Primitivo "17" 2010 prodotto dall' Azienda Agricola Polvanera (se volete avere maggiori informazioni su questa cantina e/o su altri suoi vini, Vi consiglio di andare a leggere i Post da me pubblicati su "VinoDegustando" nelle seguenti date: 8-12 e 27 Aprile 2015, 3 Maggio e 17 Ottobre 2015 e 21 Febbraio 2016).
E' un vino ottenutoo da uve Primitivo 100% di vigneti situati in Località Montevella a Gioia del Colle in provincia di Bari. Svolge una macerazione sulle bucce di 4 settimane, per poi maturare per almeno diciotto mesi in contenitori di acciaio inox e successivamente affinare in bottiglia per almeno un anno.

Vediamo ora, messo alla prova, come si comporta:

alla Vista è di un brillantissmo rosso rubino mediamente carico;

al Naso è elegantissimo, austero, etereo, intenso, balsamico con un bouquet molto ampio che spazia dalla frutta rossa e nera matura come ciliegia Bigarrau, mora, mirtillo, prugna disidratata, alle note minerali di grafite, a sentori nobili di animali quale cuoio ed a tanti altri profumi come tabacco, pepe nero e humus.

In Bocca è caldo, rotondo, morbido con un corpo importante con tannini vivi ma nobili e setosi; è equilibrato ed armonico (nonostante i suoi 16,5% di alcol) e riempie la bocca con una persistenza quasi infinita. E' completamente coerente con quanto sentito al naso ed ha un finale speziato piacevolissimo.

Congratulations!!!!!

Buone degustazioni a tutti!

D.B. 


domenica 29 maggio 2016

Colli Tortonesi D.O.C. Timorasso "Pitasso" 2008 - Azienda Agricola Claudio Mariotto

Buona domenica a tutti!

Per la degustazione di oggi torniamo in quel di Tortona e precisamente sui Colli Tortonesi, per assaggiare un altro vino del bravissimo Claudio Mariotto. A proposito, se volete avere altre informazioni su questa Cantina e sui suoi vini, Vi consiglio di andare a leggere i seguenti Post da me recensiti su "VinoDegustando": 05 Luglio e 19 Dicembre 2015, 30 Gennaio, 17 Febbraio e 24 Marzo 2016. 

Il vino in questione oggi è il Colli Tortonesi D.O.C. Timorasso "Pitasso" 2008, prodotto con uve Timorasso al 100% provenienti da vigneti fino a 40 anni di età; le uve subiscono una pressatura soffice, sfecciatura, fermentazione a temperatura controllata e affinamento sulle fecce nobili.

Ma veniamo a LUI:

alla Vista è di un bellissimo giallo oro abbastanza carico molto brillante e luminoso;

al Naso è elegantissimo, intenso, fresco, armonico, balsamico, con sentori agrumati di bergamotto, erbe aromatiche, fiori di ginestra e forsizia, pepe bianco e finissime note terziarie idrocarburiche.

In Bocca è freschissimo, sapido, equilibrato, corrispondente a quanto sentito al naso, con un corpo adeguato ed una persistenza lunghissima con un finale in cui si esaltano gli agrumi e le spezie. 
L'alcol si sente (14,5%), ma non è per niente fastidioso perchè
equilibrato dalla freschezza infinita di cui è dotato.

Chapeau a Claudio Mariotto, un altro grande vino!

Buone degustazioni a tutti!

D.B.